Tour de France 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Decima Tappa: Orléans – Saint-Amand-Montrond (187,3 km)

Il Tour de France 2024 riparte apparentemente con calma. Il giorno di riposo viene infatti seguito da una tappa che non presenta alcun GPM nel collegare Orléans a Saint-Amand-Montrond, con un dislivello complessivo di neanche mille metri lungo i 187,3 chilometri in programma. Il terreno è dunque ideale per le ruote veloci, ma è una tappa in cui non bisognerà distrarsi e la tensione sarà presumibilmente molto alta nel finale, perché il rischio di trovare vento che possa propiziare ventagli e frazionamenti è molto alto visti i numerosi cambi di direzione e la strada esposta in mezzo ai campi.

ORARIO TRASFERIMENTO: 13:05
ORARIO DI PARTENZA: 13:18
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:24-17:46
DIRETTA TV E STREAMING: 14:45-18:00 Rai2 / 12:45-18:00 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2024

Percorso Decima Tappa Tour de France 2024

Il gruppo lascerà Orléans per prendere direzione sud senza ostacoli e rapidamente si entrerà nella grande foresta di Sologne, che inizialmente terrà i corridori al riparo da eventuali venti. La situazione dovrebbe così essere abbastanza tranquilla per i primi 60 chilometri, ma quando la strada cambierà direzione dopo il TV a Romorantin – Lanthenay ci si apre a nuovi scenari.

Sono tuttavia in particolare gli ultimi 60 chilometri, dopo l’abitato di Issoudun, ad essere esposti ai venti laterali che già in passato da queste parti hanno creato sconquasso alla Grande Boucle. Con ben tre cambi di direzione negli ultimi trenta chilometri, la possibilità che qualcuno voglia provare a mettere in difficoltà i rivali è concreta. Grandi ostacoli comunque non ce ne sono e le ruote veloci, se non si faranno sorprendere, difficilmente perderanno una buona occasione per trionfare a Saint-Amand-Montrond.

Favoriti Decima Tappa Tour de France 2024

Lo scenario più atteso resta la volata, con Jasper Philipsen che rimane l’uomo da battere. Se il belga quest’anno non ha ancora vinto, è quello che sta dimostrando maggiore regolarità con tre secondi posti al traguardo (diventati due dopo declassamento) in altrettante volate disputate sinora visto che in una non c’era causa caduta. Appare dunque evidente come per vincere bisogna fare i conti con lui e la sua Alpecin – Deceuninck, che sta progressivamente ritrovando anche i meccanismi perfettamente oliati che ne avevano fatto una macchina da guerra dodici mesi fa.

Ovviamente, fa sempre più paura Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), unico sinora a vincere due volte. Se non è un velocista puro e una giornata come questa non sarebbe la più adatta a lui, le condizioni particolari di questa giornata possono aiutarlo a trovare nuovamente la via del successo, avendo dimostrato che più la giornata è dura, più riesce ad emergere, mantenendo la sua punta di velocità laddove altri invece faticano.

Già vincitori, Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla) e Mark Cavendish (Astana Qazaqstan) sono ovviamente ben intenzionati a ripetersi, o quantomeno a provarci. Entrambi hanno squadre completamente dedite al loro servizio, che possono tirarli anche fuori dai guai se la giornata si fa complicata col vento (peraltro Cavendish ha vinto qui in condizioni di questo tipo nel 2013, coronando una splendida azione in cui si era fatto trovare pronto).

Tra coloro che non hanno ancora vinto, ma ci sono andati più vicino ci sono Arnaud De Lie (Lotto Dstny) e Fernando Gaviria (Movistar), con il belga che ha mostrato una buona gamba, ma non ha mai realmente trovato lo spazio per esprimersi, al contrario del colombiano che invece non sembra averne quanto gli altri, ma supplisce con grande esperienza e tempismo. Discorso che vale anche per il norvegese Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), un altro che potrebbe essere della partita se la corsa si facesse più dura del previsto, sfruttando la sua conoscenza tattica.

La giornata sulla carta è perfetta anche per Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL), tra coloro che hanno sofferto di più sinora, ma che stavolta non dovrà difendersi, ma con la squadra potrà anche provare a giocare d’anticipo. Discorso simile per un davvero poco appariscente Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels), che conosce bene e non disdegna queste condizioni per cercare di affondare il colpo.

In grande crescita nelle ultime giornate è apparso Pascal Ackermann (Israel Premier Tech), che non sembra avere una squadra in grado di supportarlo al meglio, ma che sta cercando di farsi spazio da solo. Come lui dovrà fare un Danny Van Poppel (Red Bull – Bora – hasgrohe), che tuttavia potrebbe doversi sacrificare alla causa dell’uomo di classifica, così come Ryan Gibbons (Lidl-Trek) e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious).

Discorso simile per Wout Van Aert (Visma|Lease a Bike), corridore che altrimenti sarebbe tra i maggiori indiziati per una giornata come questa, essendo uno di coloro che può andare a creare un eventuale ventaglio con tutta la sua potenza, assieme al compagno Christophe Laporte. Come loro Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), che parte come ultimo uomo di Philipsen, anche se ovviamente potrebbe ritrovarsi a giocarsi lui le sue carte se lo scenario dovesse cambiare.

Altri sprinter che possono cercare di gettarsi nella mischia sono chiaramente Sam Bennett (Decathlon Ag2r La Mondiale), Bryan Coquard (Cofidis) e Marijn van den Berg (EF Education – EasyPost), anche se gli ultimi due necessitano probabilmente di una giornata più impegnativa per farsi valere contro corridori molto più potenti di loro. In uno scenario tattico che potrebbe variare facilmente, potrebbero trovarsi a dire la loro anche corridori come Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty-Gobert), Soren Waerenskjold (UNO-X Mobility), Jasper Stuyven (Lidl-Trek) o Michael Matthews (Team Jayco-AlUla), ma anche i nostri Davide Ballerini (Astana Qazaqstan) e Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), tutti corridori che sulla carta saranno al servizio del proprio capitano, ma in caso di sua assenza hanno le carte in regola per provare qualcosa.

In caso di corsa più aperta, attenzione a passisti di qualità come Stefan Bissegger (EF Education – EasyPost), Stefan Kung (Groupama-FDJ), Victor Campenaerts (Lotto Dstny) o il sempre attivo Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), nonché potenzialmente qualche mossa potrebbe cercarla anche Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) se la corsa dovesse essere particolarmente esplosa. Uno scenario in cui chissà che non potremmo di nuovo vedere Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) provare qualcosa…

Borsino dei Favoriti Decima Tappa Tour de France 2024

***** Jasper Philipsen
**** Mark Cavendish, Dylan Groenewegen
*** Pascal Ackermann, Arnaud De Lie, Biniam Girmay
** Sam Bennett, Fabio Jakobsen, Alexander Kristoff, Wout Van Aert
* Phil Bauhaus, Bryan Coquard, Arnaud Démare, Fernando Gaviria, Mathieu van der Poel

Meteo Decima Tappa Tour de France 2024

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 15%. Umidità relativa: 58%. Vento direzione ENE fino a 18 km/h. Temperatura prevista: minima 21° C, massima 28° C.

Maggiori insidie Decima Tappa Tour de France 2024

Gli ultimi trenta chilometri rischiano di essere percorsi a velocità folle e ci sarà grande bagarre per stare davanti. Difficile che qualcuno possa veramente farsi cogliere impreparato, ma non tutti possono essere davanti, quindi l’importante sarà anche essere ben circondati dai propri compagni per eventualmente essere pronti a reagire non appena si dovesse creare un ventaglio.

Altimetria e Planimetria Decima Tappa Tour de France 2024

Cronotabella Decima Tappa Tour de France 2024

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