Presentazione Percorso e Favoriti GP de Montréal 2018

La trasferta canadese prosegue con il GP de Montréal 2018. Corsa giovane, è il secondo dei due eventi del weekend canadese e dal 2010 è diventata un tradizionale appuntamento in preparazione al mondiale. Ogni anno raccoglie adesioni importanti e spesso risulta essere più aperto e meno scontato rispetto alla prova in Québec. Non a caso lo scorso anno Diego Ulissi, presente anche quest’anno, riuscì a sorprendere i big grazie ad un attacco portato dalla media distanza. Nell’albo d’oro figurano comunque grandi fuoriclasse come Greg Van Avermaet, che andrà a caccia del bis quest’anno, e Peter Sagan. Così come in Québec, le squadre al via saranno 21, con tutte le 18 formazioni WorldTour presenti, più le wild-cards per la Israel Cycling Academy, la Rally Cycling e una selezione di corridori canadesi.

ORARIO DI PARTENZA: 11:00 (17:00 ora italiana)
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 16:15-16:30 (22:15-22:30 ora italiana)
HASHTAG UFFICIALE: #GPCQM

Albo d’oro GP de Montréal

2017 ULISSI Diego
2016 VAN AVERMAET Greg
2015 WELLENS Tim
2014 GERRANS Simon
2013 SAGAN Peter
2012 NORDHAUG Lars Petter
2011 COSTA Rui
2010 GESINK Robert

Percorso GP de Montréal 2018

Montréal – Montréal, 195,2 km (12,2 x 16)
Percorso indurito per il GP de Montréal 2018. Mantenendo un circuito simile a quello delle passate edizioni, gli organizzatori hanno voluto quest’anno aggiungere una nuova difficoltà per aumentare il dislivello complessivo e strizzare l’occhio a coloro che preparano il Mondiale. Al termine dei 195,2 chilometri complessivi il dislivello sarà infatti di 4528 metri contro i 3893 della scorsa edizione (che durava anche dieci chilometri in più). A fare la differenza è l’inserimento nel circuito, da affrontare quest’anno 16 volte, della deviazione verso il Boulevard du Mont-Royale, con 800 metri al 4% pronti ad aumentare il ritmo di una corsa che si vuole più imprevedibile.

confermano un tracciato sulle stesse strade che nelle scorse edizioni ha garantito sempre un interessante spettacolo e una corsa non scontata e banale. Teatro di questa nona edizione sarà dunque il tradizionale circuito di 12,2 chilometri da ripetere 16 volte con le tre côte ormai simbolo della corsa a fare da giudice di pace, più la rampa verso il traguardo, di una prova in cui gli uomini da classiche e attaccanti sono pronti a darsi battaglia.

Il resto dei 12,2 chilometri del circuito sono molto simili, sempre costruiti attorno all’università e al suo parco. Snodi cruciali saranno dunque sempre la Côte Camillien-Houde (1,8 km al 8%, con punte del 13%), posta ad inizio del circuito, che dopo una discesa veloce, sarà seguita dalla Côte de Polytechnique, un chilometro più corta con i suoi 780 metri al 6%, ma punte all’11%. Nell’ultima tornata a quel punto mancheranno 5,7 chilometri alla conclusione, ma dopo un breve falsopiano ci sarà il nuovo strappo, che permette di rilanciare le ostilità prima di arrivare alla sempre insidiosa ascesa verso lo striscione del traguardo di Avenue du Parc (560 metri al 4%).

Tracciato dunque ancora più duro per una corsa che tradizionalmente sorride maggiormente agli attaccanti rispetto alla sua sorella, ma che resta sempre incerta perché le ruote veloci più coriacee non sono facili da staccare, per un arrivo che potrebbe anche ad essere a ranghi ristretti per una volata che potrebbe anche sorprendere.

Favoriti GP de Montréal 2018

Corsa più dura del suo compagno di avventura, il GP de Montréal 2018 vedrà una sfida interessante fra coloro che vorranno indurire la corsa e coloro che sperano di tenere botta per poi regolare gli avversari in volata. L’uomo più temuto, in particolare dopo il suo successo di venerdì è chiaramente Michael Matthews (Team Sunweb), corridore dotato di grande velocità, ma capace di superare anche molto bene le difficoltà del tracciato. Come lui Greg Van Avermaet (BMC) che vorrà rifarsi dell’ennesimo secondo posto nella prima prova andando a caccia invece del bis dopo il successo del 2016. Tra i vincitori passati al via ci sono anche il campione uscente Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che vorrebbe dare un segnale importante con una conferma, Tim Wellens (Lotto Soudal), trionfatore nel 2015 e tra i massimi candidati anche quest’anno tanto da essere forse il più temuto in salita. Ci saranno inoltre anche Rui Costa (UAE Team Emirates), che qui vinse nel 2011, pronto anche lui a giocare un ruolo importante, e Simon Gerrans (BMC), vincitore nel 2014, ma probabilmente quest’anno votato alla causa di Van Avermaet.

In una corsa dura bisognerà fare i conti anche su Matej Mohoric, capitano di una Bahrain-Merida che presenta altre opzioni interessanti vista anche la presenza di Sonny Colbrelli ed Enrico Gasparotto, valide alternative per un finale più veloce, mentre Domenico Pozzovivo può essere uomo per fare corsa dura, specialmente con il lucano che deve dare segnali a Davide Cassani (così come lui anche Damiano Caruso, ma bisognerà vedere il ruolo in squadra per il siciliano).

Occhio anche a Michael Valgren (Astana), che in queste corse spezza gambe, in cui molto importante è la scelta dei tempi può essere un candidato molto ostico, e Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) che sui brevi strappi canadesi può mostrare il meglio del suo repertorio esprimendo tutta la sua potenza. Da non sottovalutare neanche Nathan Haas (Katusha-Alpecin), che su queste strade ha già dato prova di poter fare risultato, il sempre pericoloso Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale) e un ritrovato Anthony Roux (Groupama-FDJ)

Tra gli oustider interessanti ci sono corridori come Daryl Impey (Mitchelton-Scott), Soren Kragh Andersen (Team Sunweb), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Sep Vanmarcke (EF-Drapac), Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), Tom Jelte Slagter (Dimension Data) e Artur Vichot (Groupama-FDJ), ma ci si aspetta qualche segnale anche da uomini da salita come Marc Soler (Movistar) e Jakob Fuglsang (Astana) per mettersi in mostra pensando al Mondiale.

Borsino dei Favoriti

***** Michael Matthews
**** Greg Van Avermat, Tim Wellens
*** Zdenek Stybar, Diego Ulissi, Michael Valgren
** Nathan Haas, Matej Mohoric, Oliver Naesen, Jasper Stuyven
* Enrico Gasparotto, Daryl Impey, Soren Kragh Andersen, Patrick Konrad, Anthony Roux,

Meteo Previsto GP de Montréal 2018

Parzialmente nuvoloso. Umidità relativa 38%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione SO ai 6 km/h. Temperatura prevista: minima 12°, massima 17°.

Altimetria e Planimetria GP de Montréal 2018

 

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