Presentazione GP Miguel Indurain 2017
Si preannuncia spettacolo al GP Miguel Indurain 2017. La corsa navarra, che sabato 1 aprile festeggia la sua quarantanovesima edizione, apre un periodo molto importante per il ciclismo spagnolo visto che il giorno dopo ci sarà la Vuelta a la Rioja e soprattutto lunedì inizierà il Giro dei Paesi Baschi. Il percorso si snoderà come da tradizione nella località di Estella, con l’arrivo posto al termine della impegnativa salita di Nuestra Señora del Puy. A vincere dodici mesi fa fu Ion Izagirre, mentre gli unici due successi italiani portano la firma di Rinaldo Nocentini e Stefano Garzelli, rispettivamente nel 2007 e nel 1999.
ORARIO DI PARTENZA: 13.00
ORARIO D’ARRIVO (Previsto): 17:13 – 17:26
HASHTAG UFFICIALE: #GPMI17
ALBO D’ORO
I FAVORITI
Alejandro Valverde (Movistar) è sulla carta il grande favorito per la semiclassica spagnola. Il murciano ha già vinto la corsa nel 2014, riuscendo a piazzarsi nella Top10 in altre sei occasioni. Lo stesso Valverde però non ha escluso di lasciare carta bianca a qualche compagno di squadra e quindi non vanno sottovalutate le opzioni che portano a Marc Soler, reduce da un’ottima prova alla Volta a Catalunya, o magari a Gorka Izagirre. La concorrenza per la Movistar però sarà molto forte a partire dalla Sky e la ORICA – Scott. La squadra britannica potrà contare sull’accoppiata Sergio Henao, secondo l’anno scorso, e Michal Kwiatkowski, mentre in casa ORICA – Scott tutte le attenzioni saranno rivolte a Simon Yates, anche lui ben supportato con un manipolo di giovani pronti a farsi notare. Grande attenzione andrà riposta poi su Simon Spilak (Katusha – Alpecin), Tom – Jelte Slagter (Cannondale Drapac), Jhonathan Restrepo (Katusha – Alpecin), Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Roman Kreuziger (ORICA – Scott), Jaime Roson (Caja Rural Seguros RGA) e Toms Skujins (Cannondale – Drapac), questi ultimi due reduci da una buona prova alla Coppi e Bartali.
Tanti infine i possibili outsider come José Manuel Díaz Gallego (Israel Cycling Academy), Alejandro Marque (Sporting Clube de Portugal/Tavira), Frederico Figueiredo (Sporting Clube de Portugal/Tavira), Garikoitz Bravo (Euskadi Basque Country – Murias), Gustavo Cesar Veloso (W52/FC Porto), Egoitz García (Equipo Bolivia), Egor Silin (Rádio Popular Boavista), David Belda (Burgos – BH), Cristian Rodriguez (Spagna) e l’italiano Davide Rebellin (Kuwait – Cartucho.es).
IL PERCORSO
Estella – Basilica de Puy (186 km)
Percorso che si può dividere in due parti quello che affronteranno domani i corridori al GP Miguel Indurain. I primi 92 chilometri saranno quasi completamente pianeggianti e dovrebbero favorire l’azione di qualche fuggitivo. Una volta transitati per la località di Estella invece la situazione cambierà, visto che i corridori dovranno affrontare la salita di Guirguillano, lunga 7,6 chilometri con una pendenza media del 2,8%. Subito dopo la discesa ed un breve tratto in falsopiano, la corsa entrerà nel vivo con la dura salita di Lezaun, posta a 46 chilometri alla conclusione. Proprio questa salita di seconda categoria potrebbe portare ai primi attacchi in gruppo, ma i trentacinque chilometri successivi in discesa e pianura potrebbero rimandare l’azione alle due salite finali. L’Eraul sarà una salita importante e difficile da affrontare, ma il punto chiave sarà sicuramente la salita finale di Nuestra Señora de Puy. Soli 900 metri che presentano tuttavia una pendenza media dell’8,2%, sui quali si deciderà il vincitore della corsa.
METEO PREVISTO
Pioggia. Umidità relativa 68%, possibilità di precipitazioni 60%, vento direzione E ai 23 km/h. Temperatura prevista: minima 9°, massima 12°.
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