Giro d’Italia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Nona Tappa: Avezzano – Napoli (214 km)

La prima settimana del Giro d’Italia 2024 si chiude con una frazione che, grazie ad un finale mosso, promette spettacolo. Il primo giorno di riposo di questa edizione della Corsa Rosa è preceduto dai 214 chilometri che porteranno il gruppo da Avezzano a Napoli, che ospita per il terzo anno consecutivo un arrivo di tappa, per una giornata che, dopo il tappone appenninico di Prati di Tivo, potrebbe rimanere indigesta a chi non avrà recuperato adeguatamente dalle fatiche degli ultimi giorni. Il finale in continuo saliscendi, infatti, sembra favorire corridori scattanti ed esplosivi, senza sottovalutare le possibilità di attacchi dalla media distanza o colpi da finisseur.

ORARIO DI PARTENZA: 12:00
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:00-17:29
DIRETTA TV E STREAMING: 12:15-14:00 RaiSport / 14:00-18:05 Rai 2 / 11:45-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
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Percorso Nona Tappa Giro d’Italia 2024

Gran parte del percorso di questa tappa, che attraverserà ben cinque province, portando il gruppo dall’Abruzzo alla Campania, non presenta particolari difficoltà altimetriche, fino agli ultimi quaranta chilometri, dove il tracciato sarà, invece, caratterizzato da continui saliscendi. La frazione partirà da Avezzano e si dirigerà verso sud, dapprima in leggera discesa, poi in pianura, prevalentemente su strade a scorrimento veloce in gran parte rettilinee intervallate da diverse gallerie. Dopo essere giunti lungo la costa tirrenica, verrà affrontato il primo traguardo volante di giornata, posto a Mondragone, dopo 132,2 chilometri, che assegnerà punti per la Maglia Ciclamino, seguito, poco dopo, dallo sprint Intergiro di Giugliano in Campania.

Arrivati alle porte di Napoli, la frazione cambierà faccia, con un finale impegnativo con continui saliscendi, che non lasceranno respiro ai corridori, che cominciano con il Monte di Procida (4,1 km al 3,8%, max. 9%), affrontato dal versante opposto rispetto a quello che caratterizzava il circuito della tappa del 2022. Una discesa veloce porta verso il secondo traguardo volante di giornata, in località Bacoli, dopo 181,4 chilometri. Negli ultimi 30 chilometri proseguono i rapidi su e giù, tra cui il repentino strappo al 14% che, da Baia, porta a Lago Lucrino. Da qui, si svolta per Pozzuoli e Posillipo, da dove una lunga e veloce discesa porterà i corridori verso il centro di Napoli. Gli ultimi tre chilometri sono completamente pianeggianti in vista del traguardo posto in Via Caracciolo, a cui si giungerà dopo aver effettuato un’inversione a U subito dopo il triangolino rosso che segnala l’ultimo chilometro.

Salite Nona Tappa Giro d’Italia 2024

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Monte di Procida (Panoramica) 4 128 178,3 174,2 4,1 155 3,8% 9%

Favoriti Nona Tappa Giro d’Italia 2024

Per questa tappa gli scenari più probabili sembrerebbero essere soprattutto due: una fuga che, visto il finale mosso, può riuscire ad arrivare a giocarsi il successo, oppure un gruppo ristretto che si disputerà la vittoria in volata. Molto dipenderà anche da chi si porterà in fuga nelle prime fasi di gara e come si andrà a comporre un tentativo che potrebbe nascere ad altissime velocità vista la partenza in discesa. Alcune ruote veloci potrebbero infatti decidere di infilarsi nelle azioni di giornata e questo chiaramente porterà ad avere meno squadre a tirare dietro e molto dipenderà anche dalle fatiche accumulate oggi. Da non escludere anche il colpo di mano nel finale, con una azione che potrebbe nascere sull’ultimo strappo.

Un uomo in grado di fare tutte e tre le cose è Filippo Ganna, che nella cronometro ha confermato di avere una ottima gamba, dovendosi tuttavia arrendere ad un Tadej Pogacar in stato di grazia. Il corridore della Ineos Grenadiers ha vissuto una giornata molto tranquilla verso Prati di Tivo, cercando di risparmiare più energie possibile e non è da escludere che possa essere protagonista verso Napoli. Passista fenomenale, capace di sviluppare grandissima potenza su strappi brevi, ma anche di realizzare ottimi sprint, anche contro specialisti della disciplina, il verbanese potrebbe essere un osso duro in ogni scenario di gara.

Velocisti che reggono molto bene le difficoltà altimetriche sono Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), corridori che non hanno neanche paura a lanciarsi all’attacco, se dovessero capire che può portare al risultato desiderato. In particolare il primo è stato molto brillante in questo inizio di Giro e potrebbe trovare una ottima occasione nel capoluogo partenopeo, mentre il secondo ha anche perso il suo uomo più prezioso, che sarebbe stato indubbiamente un altro valido candidato per questa giornata.

Altri sprinter dotati di grande resistenza sono Laurence Pithie (Groupama-FDJ), una delle rivelazioni di questo 2024, e un Ethan Vernon (Israel Premier Tech) in cerca del successo che possa fargli fare il salto di qualità. Entrambi molto promettenti, saranno probabilmente pedine tenute in caldo dalle rispettive squadre per un finale in cui giocarsi tutto, ma chiaramente sarà da capire se davanti non avranno compagni all’attacco, con uomini come Lewis Askey e Simon Clarke che potrebbero essere pedine interessanti per una azione dalla distanza. Velocisti coriacei sono anche Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), abituato a cavarsela da solo ma che potrebbe comunque ricevere qualche aiuto interessante in un finale non proprio pianeggiante, e Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), con quest’ultimo che ha in Andrea Pasqualon una ottima alternativa, nonché Danny van Poppel (Bora-hansgrohe), anche se nel suo caso resta da valutare se avrà supporto del team che potrebbe puntare anche su Michael Schachmann per una azione di forza.

Se velocisti più puri come Fernando Gaviria e Tim Merlier potrebbero fare fatica, pur non essendo battuti in partenza, entrambe le squadre hanno soluzioni alternative interessanti per un arrivo in volata visto che Davide Cimolai e Luke Lamperti possono superare bene le difficoltà altimetriche presenti per provare a giocarsi le proprie carte. Doppia carta dunque per queste squadre, che comunque ne hanno sicuramente anche una terza possibile visto che uomini come Pelayo Sanchez e Julian Alaphilippe potrebbero trovarsi nuovamente all’attacco, o comunque essere potenzialmente protagonisti nel finale per un nuovo confronto. Così come Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) potrebbe regolare un gruppo molto ristretto come avvenne già nella prima tappa a Torino.

Discorso simile per la Lidl-Trek che sinora ha puntato con decisione su Jonathan Milan, già vincitore in una giornata simile. La Maglia Ciclamino vorrà riprovarci e non sarà semplicissimo disfarsi di lui. La formazione statunitense non dovrà tuttavia essere sola nell’inseguimento per riuscire a tenere chiusa la corsa, ma non è da escludere anche uno scenario che possa dare maggiore spazio a Simone Consonni, più agile in salita, con magari un Jasper Stuyven che potrebbe essere usato in fuga.

Anche in casa Astana Qazaqstan si può fare un ragionamento di questo tipo con Max Kanter che potrebbe resistere, ma altrimenti c’è una interessantissima opzione con Davide Ballerini, ma uomini come Henok Mulubrhan e Simone Velasco possono essere molto interessanti da mandare in avanscoperta, oppure da impiegare per seguire eventuali azioni nel finale.

Per una fuga o per un finale impegnativo, ma comunque un arrivo a ranghi ristretti, attenzione anche a Stefano Oldani (Cofidis) e Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale), entrambi già capaci di vincere alla Corsa Rosa sfruttando proprio lo spunto veloce e la grande resistenza. Altri potenziali outsider sono corridori come  Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels), che ha sfiorato il podio a Fossano, un Bastien Tronchon (Decathlon Ag2r La Mondiale), che sembra in ripresa dopo i problemi fisici di inizio Giro, i già dinamici Mikkel Honoré, Andrea Piccolo Michael Valgren (EF Education-EasyPost), oppure corridori più in ombra come  Dion Smith (Intermarché-Wanty) e Hugo Hofstetter (Israel-PremierTech), che sanno colpire, nonché due seconde linee come Tobias Lund Andresen (Team dsm-firmenich PostNL) e Luka Mezgec (Team Jayco-AlUla), che sembrano poter dare più garanzie rispetto a uomini come Fabio Jakobsen e Caleb Ewan, anche se il secondo ha mostrato alcuni interessanti sprazzi di ripresa.

Tante opzioni anche in casa Tudor Pro Cycling con Alberto Dainese velocista di riferimento, che potrebbe essere sostituito dal più versatile Marius Mayrhofer, mentre Matteo Trentin è comunque una possibile opzione per la fuga. Restando ai team Professional, vedremo sicuramente ancora davanti gli uomini VF Group – Bardiani CSF – Faizanè, come Filippo Fiorelli tra i maggiori indiziati per la fuga, così come i fratelli Bais per la Polti – Kometa che potrebbe provare a lanciare Giovanni Lonardi allo sprint.

Borsino dei Favoriti Nona Tappa Giro d’Italia 2024

***** Filippo Ganna
**** Kaden Groves, Olav Kooij
*** Jonathan Milan, Laurence Pithie, Ethan Vernon
** Julian Alaphilippe, Davide Ballerini, Jhonatan Narvaez, Andrea Vendrame
* Tim Merlier, Juan Sebastian Molano, Stefano Oldani, Michael Valgren, Simone Velasco

Meteo previsto Nona Tappa Giro d’Italia 2024

Partenza da Avezzano con bel tempo tra sole e nubi sparse e con una temperatura di 22 gradi. Durante il percorso di tappa tempo stabile, ma nel passaggio dei ciclisti tra Pescasseroli e Fiuggi ci sarà una maggiore variabilità, ma con basso rischio di piogge. Finale di tappa verso Napoli con condizioni di bel tempo e clima asciutto. Temperatura a fine gara attorno ai 24 gradi con vento medio tra 6 e 10 km orari da Sud-Ovest.

Maggiori insidie Nona Tappa Giro d’Italia 2024

Lunga discesa iniziale a parte, i momenti complicati della giornata potrebbero affollarsi negli ultimi trenta chilometri, dato un percorso decisamente mosso nell’ultimo segmento. Da capire, poi, quale potrà essere lo scenario di gara: in caso che una possibile fuga abbia un cospicuo vantaggio, la tensione in gruppo potrebbe sensibilmente diminuire, ma se sarà ancora tutto aperto, ci sarà da stare molto attenti, lungo strade cittadine sempre insidiose.

Altimetria e Planimetria Nona Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Nona Tappa Giro d’Italia 2024

Giro d'Italia 2024 Tappa 9 CronoTabella

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