Giro dei Paesi Baschi 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Eibar – Eibar (153,5 km)

Il Giro dei Paesi Baschi 2025 si conclude con quella che ormai è una classica, sull’onda di quanto avviene anche per altre corse a tappe di una settimana di livello WorldTour. Sabato 12 aprile andrà infatti in scena la sesta e ultima tappa, con partenza e arrivo a Eibar e con un percorso disegnato in maniera a dir poco frizzante dagli organizzatori. Nell’arco dei 153,5 chilometri del tracciato, ci saranno da affrontare ben sette Gran premi della Montagna, con caratteristiche decisamente tipiche per la zona, ovvero non molto lunghe, ma decisamente impervie dal punto di vista della pendenza. Lecito attendersi quindi una battaglia sportiva avvincente, che potrebbe anche rivoluzionare, in maniera definitiva, la classifica generale.
ORARIO DI PARTENZA: 13:31
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:19-17:42
DIRETTA TV E STREAMING: 15:30-17:45 Eurosport 1 / 15:30-18:00 Discovery+
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Percorso Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2025
Basteranno poco più di chilometri dopo il via da Eibar per l’appuntamento con il primo dei sette GPM in programma. Lo strappo di Elkorrieta (2,6km al 6,7%) non è destinato a stravolgere la corsa, ma sarà un antipasto prima della prima vera salita di giornata. Saranno pochissimi i chilometri in leggera discesa prima dell’attacco del GPM di Azurki (5,1km al 7,4%), la prima salita classificata di prima categoria e il vero punto in cui la corsa, con tutta probabilità, esploderà. Come spesso capita in queste zone della spagna, la salita non è lunghissima ma presenta pendenze importanti, così come il GPM di Krabelin (5km al 9,4%) che verrà affrontato dopo un breve tratto di valle e sulla cui vetta i corridori raggiungeranno il cinquantesimo chilometro di corsa.
Dopo questa doppietta di salite il gruppo si dirigerà nuovamente verso la città di Eibar, affrontando in rapida successione prima il GPM di terza categoria di Trabakua (3,3km al 7,1%) e poi due strappetti non classificati che contribuiranno però a far aumentare la fatica nelle gambe prima di spostarsi verso la seconda metà della tappa. Dirigendosi verso sud sarà poi ora del GPM di Karabieta (6,6km al 6,7%) al termine del quale i corridori avranno una ventina di chilometri prima di discesa e poi di valle, perfetti come occasione per rifiatare prima del gran finale. Il traguardo volante di Eibar, posto al chilometro 110, darà quindi il via alle danze con il GPM di Izua (4,1km al 9,2%) che potrebbe essere lo scenario dei primi attacchi da parte dei grandi favoriti.
Terminata l’ultima fatica di prima categoria di giornata, i corridori affronteranno il secondo traguardo volante a Markina-Xemein prima di ritornare sulle rampe del Trabakua già affrontato in precedenza. Dopo lo scollinamento il percorso, pur non prevedendo più salite classificate, rimane comunque decisamente movimentato con lo strappo di Mallabia (650m al 10,2%) e quello di Variante Eibar (460m al 10,4%) che rappresenteranno lo spartiacque tra chi avrà ancora qualche energia e chi invece dovrà provare a limitare i danni. Gli ultimi 5,5 chilometri saranno infine tutti in leggera discesa verso Eibar, dove si concluderà la tappa e dove verrà incoronato il vincitore finale.
Favoriti Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2025
Un saliscendi continuo sarà dunque il giudice finale di una corsa in cui per gran parte è regnato l’equilibrio. Sostenuto da una UAE Team Emirates – XRG non sempre ineccepibile, ma che comunque ha visto Isaac Del Toro e Marc Soler, soprattutto, dargli una mano importante, Joao Almeida sembra difficile da staccare e con il suo buon spunto veloce diventa anche un candidato al successo parziale, oltre che finale. D’altro canto, se dovesse arrivare al traguardo certo della conquista della generale, quindi con chiunque attorno a sé, il portoghese potrebbe anche non disputare lo sprint. Se dovesse invece adottare una strategia per cui la miglior difesa è l’attacco, ha mostrato due giorni fa di avere le qualità per lasciarsi tutti alle spalle. Altrimenti, chissà che nel finale, con il risultato gia acquisito in tasca, non possa lasciare spazio ai suoi compagni.
Il rivale maggiore appare Florian Lipowitz (Red Bull – Bora – hansgrohe), che pur non essendo un corridore che ama le grandi pendenze, per sua stessa ammissione, in questi giorni ha sempre risposto presente e si è mostrato molto intraprendente, anche forse spendendo troppo in momenti non proprio ideali. Se dovesse canalizzare meglio le energie e trovare il momento giusto, il tedesco potrebbe essere molto pericoloso per il portoghese, cercando quantomeno di andare a migliorare la sua classifica. Tra i più brillanti sinora in salita, pur senza mai trovare un varco, c’è stato anche Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), che ha anche un discreto spunto veloce per la sua categoria e potrebbe trovare una buona chiusura per terminare la corsa con il giusto gusto in bocca. Discorso simile per un Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step) sinora non proprio appariscente, ma che comunque si è sempre fatto trovare pronto e ha quantomeno il podio ancora ampiamente a portata. Poco più dietro invece l’eterno piazzato Wilco Kelderman (Visma|Lease a Bike), che se prima o poi dovrà riuscire a sbloccare la sua incredibile statistica potrebbe essere in una giornata come questa.
Più di esperienza ha corso invece sinora Maximilian Schachmann (Soudal Quick-Step), che dopo il successo nella crono di apertura è rimasto a lungo al comando, grazie anche alla sua capacità di lettura della corsa, che gli ha permesso di avvantaggiarsi in un alcuni momenti chiave della corsa, dosando al meglio le energie. Spesso in coda al gruppo quando la bagarre è esplosa, potrebbe nuovamente faticare, non è da sottovalutare per la sua abilità tattica, avendo poi anche un discreto spunto da far valere in caso di arrivo a ranghi ristretti.
Come il tedesco, appaiono destinati a difendersi, ma pronti a colpire, corridori come Romain Grégoire (Groupama-FDJ), Clément Champoussin (XDS Astana) o Axel Laurance (Ineos Grenadiers), che in un confronto diretto rischiano di subire in salita, ma che con il loro spunto veloce possono rappresentare un pericolo per tutti in caso riuscissero a tenere duro o ci fosse una situazione che dovesse rivelarsi maggiormente attendista e tattica. Decisamente rapido è anche Alex Aranburu (Cofidis), che non solo grazie alla sua vittoria nella terza frazione ha ampiamente dimostrato di avere una gamba più che brillante in questi giorni e potrebbe anche riuscire a seguire le azioni più importanti.
Corridori che vorranno invece proprio evitare l’arrivo in volata sono uomini come Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Enric Mas (Movistar) e Harold Tejada (XDS Astana), che in salita saranno dunque tra coloro da sorvegliare maggiormente. Le loro qualità in salita sono indubbie e anche se nessuno è stato brillantissimo sinora, si sono comunque fatti vedere e proprio il loro essere abbastanza distanti nella generale potrebbe dargli quello spazio in più necessario per potersi andare a prendere quantomeno la tappa, così come potrebbero provarci, anche dalla distanza, corridori come Guillaume Martin (Groupama-FDJ), Clément Berthet (Decathlon Ag2r La Mondiale), Jordan Jegat (TotalEnergies), anche loro abbastanza vivaci sinora.
Per una azione dalla distanza potrebbero vedersi anche alcuni dei delusi dalla classifica, uomini come Sepp Kuss (Visma|Lease a Bike), Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla) o nuovamente Pello Bilbao (Bahrain Victorious) oppure uno fra Finn Fisher-Black, Daniel Martinez, Maxim Van Gils e Aleksandr Vlasov (Red Bull – Bora – hansgrohe), anche se nel loro caso resta da capire come la formazione tedesca voglia muoversi attorno a Lipowitz. Da non escludere, da parte loro come di altri gregari rivali come Marc Soler (UAE Team Emirates XRG), Pablo Castrillo (Movistar) e Bauke Mollema (Lidl-Trek), che la giornata inizi all’attacco pensando a possibili strategie di squadra, ma che poi, ritrovandosi davanti, non abbiano la possibilità di giocarsi alla fine le proprie carte in prima persona.
Ovviamente, corridori da colpo secco potrebbero volerci provare a loro volta, con Ben Healy (EF Education – EasyPost) che sarebbe nuovamente corridore molto adatto, anche se bisognerà capire quante energie ha lasciato oggi in strada. Come lui Julian Alaphilippe e Marc Hirschi (Tudor Pro Cycling) possono essere buoni indiziati per la fuga del mattino, al pari eventualmente di Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step), Patrick Konrad (Lidl-Trek), Rudy Molard (Groupama-FDJ), Eric Fagundez (Burgos Burpellet BH), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) o Sergio Samitier (Cofidis).
Da non escludere che all’attacco possano provare a lanciarsi anche uomini veloci che non riuscirebbero a tenere il gruppo, ma che in una fuga potrebbero trovare maggiori opportunità di reggere il ritmo di corridori sulla carta più avvezzi in salita. Uomini come Thibau Nys (Lidl-Trek), Bastien Tronchon (Decathlon Ag2r La Mondiale), Samuele Battistella (EF Education – EasyPost), Davide De Pretto (Team Jayco – AlUla), Omar Fraile (Ineos Grenadiers) o Stefano Oldani (Cofidis) hanno tutti provato già qualcosa nei giorni scorsi e non sarebbe sorprendente potessero nuovamente cercare l’azione, magari con più fortuna.
Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2025
***** Joao Almeida
**** Florian Lipowitz, Mattias Skjelmose
*** Alex Aranburu, Santiago Buitrago, Enric Mas
** Clément Champoussin, Romain Grégoire, Harold Tejada
* Pello Bilbao, Isaac Del Toro, Ben Healy, Axel Laurance, Maximilian Schachmann
Meteo Previsto Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2025
Pioggia. Possibilità di precipitazioni: 70%. Umidità: 78%. Vento direzione OSO fino a 5 km/h. Temperatura prevista: minima 11°, massima 19°.
Maggiori insidie Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2025
La tappa sulla carta più impegnativa presenta ben sette GPM di cui ben tre di prima categoria. Il percorso disegnato dagli organizzatori, unito alla conformazione del territorio dei Paesi Baschi, lasceranno ai corridori pochissimo spazio per respirare rendendo quella che è una tappa non eccessivamente lunga un vero e proprio tutti contro tutti in cui solo i più forti e coloro che riusciranno a rimanere più lucidi potranno fare la differenza.
Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2025
Cronotabella Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2025
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