Parigi 2024, il sistema di qualificazione delle prove su strada uomini e donne

L’UCI ha pubblicato il regolamento che porterà alla qualificazione degli atleti per le prove su strada dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Gli eventi in programma sono ovviamente quattro, le due prove in linea e le due cronometro riservate a uomini e donne. I posti in palio sono 90 sia per gli uni che per le altre, per un totale di 180 atleti tramite lo stesso sistema di qualificazione, meno i due posti garantiti agli atleti del Paese ospitante nelle due prove in linea. Ogni Nazione può schierare al massimo 4 atleti nella prova in linea e 2 in quella a cronometro. Tutti i partecipanti devono essere in possesso di licenza UCI valida e di almeno 10 punti nella classifica individuale UCI dell’ottobre 2023 o del 25 giugno 2024. Non saranno iscrivibili atleti nati dopo il 31 dicembre 2005.

Prove in linea (uomini e donne)

Per quanto riguarda le prove in linea, il numero di atleti a cui ogni Comitato Olimpico avrà diritto verrà estratto dalla classifica UCI per Nazioni dell’ottobre 2023 secondo questo schema:

Nel caso in cui Europa e Oceania non avessero atleti qualificati, verrà pescato l’atleta con il ranking migliore. Le prime due Nazioni senza atleti nelle prime 45 posizioni possono ottenere un posto tramite un piazzamento ai Campionati del Mondo del 2023. Africa, America e Asia possono ottenerlo invece tramite un piazzamento nei Campionati Continentali nella misura di massimo 2 atleti per continente. A ogni atleta in più qualificato con questo metodo, corrisponderà una riduzione dei posti (massimo 1 per Nazione) tramite il sistema di qualificazione della classifica UCI per Nazioni (partendo dall’ultimo posto utile a salire) fino a riempire (se possibile) la quota di 90 iscritti.

Prove a cronometro (uomini e donne)

Il Paese ospitante non ha posti garantiti per la prova a cronometro, che vedrà impegnati un massimo di 35 atleti per genere, con un massimo di 2 per Nazione. I primi 25 Comitati Olimpici nella classifica UCI per Nazioni dell’ottobre 2023 avrà diritto a un atleta qualificato di diritto, mentre il secondo posto disponibile sarà ad appannaggio delle prime 10 nella classifica per Nazioni dei Campionati del Mondo a cronometro 2023. Nel caso in cui un Continente non arrivasse tramite questo sistema a un minimo di due atleti qualificati, verranno pescati i primi atleti presenti nella classifica UCI per Nazioni dell’ottobre 2023, sempre che abbia almeno un atleta già qualificato per la prova in linea. A ogni atleta in più qualificato con questo metodo, corrisponderà una riduzione dei posti (massimo 1 per Nazione) tramite il sistema di qualificazione della classifica UCI per Nazioni (partendo dall’ultimo posto utile a salire).

Posti vacanti

Se al termine di tutto questo processo dovessero rimanere ancora dei posti liberi, si scorrerà ulteriormente la classifica UCI per Nazioni dell’ottobre 2023. Tutti i Comitati Olimpici Nazionali verranno informati tramite mail di essersi qualificati e dovranno confermare entro il 15 dicembre 2023 la propria presenza. Nel caso in cui qualche Comitato non dovesse confermarla, i posti resi così vacanti verranno riassegnati prioritariamente, per quanto riguarda le prove in linea, con al massimo un atleta alle Nazioni non qualificate con un atleta arrivato tra i primi 10 ai Campionati del Mondo a cronometro 2023. Se non dovessero essercene, si scorrerà ulteriormente la classifica UCI per Nazioni dell’ottobre 2023. Se una Nazione ottiene un posto per la prova in linea tramite questo sistema, non può averlo anche per la prova a cronometro.

Per le cronometro infatti, in caso di posti vacanti, si scorrerà la classifica UCI per Nazioni dell’ottobre 2023 prendendo in considerazione quelle qualificate alla prova in linea ma non a quella a cronometro. Se anche dopo questo processo di selezione dovessero rimanere dei posti vacanti, si prenderanno in considerazione le Nazioni meglio piazzate ai Campionati del Mondo a cronometro 2023 che si sono qualificate per la prova in linea ma non per quella a cronometro.

Viene specificato infine che un atleta qualificato per una qualsiasi disciplina/evento del ciclismo olimpico, può sempre sostituire un connazionale, anche in una disciplina diversa, se inserito per tempo nella startlist.

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