Giro d’Italia 2025, Wout van Aert commosso: “Una sensazione stupenda, non pensavo di poter vincere oggi, non così”

Wout van Aert non nasconde la grande emozione per il successo di Siena al Giro d’Italia 2025. Una giornata iniziata male, mancando la fuga, ma che si è tramutata in un sogno ad occhi aperti. Una battaglia anche con sé stesso quella che il corridore della Visma | Lease a Bike ha affrontato nella impegnativa frazione che da Gubbio ha portato oggi fino a Piazza del Campo, dove ha trionfato per la seconda volta in carriera, ritrovando la vittoria dopo un periodo tra i più difficili della sua carriera, soprattutto psicologicamente”

Questa vittoria significa molto per me, ovviamente, ma quasi non riesco a spiegarlo – spiega dopo il traguardo – Qui è iniziata la mia carriera su strada, nel 2018. Vincere questa tappa dopo un lungo periodo senza risultati… riuscire di nuovo a farcela, è una sensazione incredibile… Fino ad oggi non pensavo che avrei potuto vincere qui a Siena. Ho avuto una prima settimana difficile. Ho avuto momenti complicati e in una tappa così dura non pensavo di poter vincere restando in gruppo. Quando ho mancato la fuga ho pensato che oggi dovevo aiutare Simon e restare fuori dai guai, ma poi tutto ha girato per il meglio per me”.

Partito nell’azione decisiva iniziata dalla Ineos Grenadiers, il corridore belga si è mosso alla perfezione nel finale. “Prima di tutto bisognava sopravvivere – aggiunge – Quando Del Toro è scattato a Monteaperti ho controllato un po’ la situazione e gli altri son poi rientrati, mentre sul Colle Pinzuto sono arrivato assolutamente al mio limite per seguirlo. Per fortuna l’esperienza di questa corsa mi ha aiutato, sapevo dove la strada diventava più facile, quale curva bisogna prendere in che posizione, ecc. Fino a cinque chilometri dall’arrivo ho cercato di riprendermi e ritrovare il mio respiro. Fortunatamente ci sono riuscito prima della salita finale”.

Una vittoria carica di significati per lui: “Sento che doveva succedere qui. Per me è un posto speciale. Sono una persona emozionale, questi posti mi ispirano e mi motivano. Ho anche preso quasi una multa qui due settimane fa perché pedalavo nella zona pedonale (ride, ndr). Ho fatto la ricognizione pochi giorni prima di sentirmi male, ma questa è un’altra storia… Tornare a vincere qui significa molto per me, penso proprio che fosse scritto”.

Un pensiero anche al suo rivale, con il quale non ha potuto esprimersi sino in fondo in strada, non concedendo quasi nessun cambio una volta che sono rimasti da solo dopo l’ultimo settore di sterrato. “Isaac Del Toro ha fatto una corsa straordinaria – commenta – Mi è dispiaciuto non poter collaborare fino in fondo con lui, ma era un avversario di Simon Yates per la classifica generale. Ho quindi dovuto lasciare che fosse lui a fare il lavoro”.

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