Giro d’Italia 2025, Olav Kooij pronto per sfruttare il treno-volata della Visma|Lease a Bike: “Dovrò essere fra i primi 5 del gruppo dopo l’ultima curva”

Olav Kooij è uno dei molti corridori che ha sofferto le strade dell’Albania, nel corso della Grande Partenza del Giro d’Italia 2025. Il neerlandese sembrava, quantomeno in sede di pronostico, poter provare a tener duro nella prima e nella terza tappa, ma il percorso ha di fatto respinto il portacolori della Visma|Lease a Bike, probabilmente non ancora nella condizione ideale di forma. Oggi – martedì 13 maggio – le cose cambiano di molto, dato che il tragitto fra Alberobello e Lecce è decisamente morbido e non dovrebbe mettere in difficoltà i velocisti in gruppo, Kooij compreso.

“La prima volata di un Grande Giro è sempre molto aperta – le parole di Kooij al via di Alberobello, raccolte dai nostri inviati – Ci sono molti velocisti che hanno obiettivi importanti e dopo la volata di oggi se ne saprà di più sulle condizioni di tutti loro. Noi comunque dovremo restare concentrati su noi stessi. La prima e la terza tappa erano sicuramente un discorso diverso, quella di oggi è proprio una questione da velocisti“.

La Visma|Lease a Bike potrebbe schierare un treno di alto profilo, con Wout van Aert nel ruolo di apripista di Kooij: “Abbiamo una bella squadra, anche considerando gli altri miei compagni di squadra – il pensiero del neerlandese – Speriamo quindi di riuscire a fare una buona preparazione della volata. Non ci saranno molte altre occasioni? Più che altro sono molto spalmate nell’arco delle tre settimane, ma è una cosa che già sapevamo prima di partire“.

Kooij, che al Giro ha già vinto una tappa, nell’edizione 2024, ha studiato il finale: “Quando ci sono questi circuiti cittadini si va sempre molto veloce – le parole del velocista in giallonero – Bisognerà stare nella posizione giusta, non spendere troppe energie. Il momento chiave sarà a 500 metri dall’arrivo, quando bisognerà lanciare la volata partendo dalla posizione migliore. Qual è? Nei primi cinque del gruppo, direi“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio