Giro d’Italia 2025, la cancellazione della Grande Partenza dall’Albania dietro al rinvio della presentazione? Sicilia e Friuli tra le possibili alternative
Il Giro d’Italia 2025 avrebbe dovuto svelare il proprio percorso il prossimo 12 novembre, ma, come noto, la presentazione è stata posticipata a data da destinarsi. Lo scarno comunicato con cui RCS Sport ha annunciato ieri il rinvio della cerimonia nella quale sarebbe stato reso noto il tracciato dell’edizione 108 della Corsa Rosa non ha fornito alcuna spiegazione riguardo a tale slittamento e, come accade in questi casi, sono subito iniziate le speculazioni attorno al motivo del rinvio. L’ipotesi principale che circola nell’ambiente e tra i media è quella della possibile cancellazione della Grande Partenza dall’Albania, dove la gara avrebbe preso il via venerdì 9 maggio affrontando tre tappe tra Tirana, Durazzo e Valona prima del trasferimento in Italia.
Secondo quanto riportato da Repubblica, sarebbe venuta meno la copertura economica, stimata in circa 7 milioni di euro, che il governo albanese e alcuni sponsor locali avevano promesso per assicurarsi la partenza del GT italiano, cui si aggiungerebbe un raffreddamento dei rapporti tra Italia e Albania a seguito dei recenti sviluppi politici e giudiziari riguardanti l’accordo sui migranti. Nelle ultime ore è quindi iniziata a circolare l’ipotesi di uno spostamento della Grande Partenza in Sicilia, in particolare da Palermo, ma come riferito da StrettoWeb questa eventualità non dovrebbe concretizzarsi in quanto l’organizzazione del Giro starebbe continuando a operare in modo che il via venga dato regolarmente dal paese balcanico.
Diversamente, durante la trasmissione Radiocorsa di RaiSport andata in onda ieri, il giornalista Andrea De Luca ha affermato che i problemi dietro all’eventuale cancellazione della partenza dall’Albania non sarebbero di natura politica, ma sarebbero dovuti al fatto che il governo locale non avrebbe gradito gli attacchi della stampa italiana (legati sempre al sopracitato accordo sui migranti), che avrebbero messo in cattiva luce il paese presso l’opinione pubblica. Per questo motivo, secondo il giornalista Beppe Conti, ci sarebbero ormai poche possibilità di vedere il via dall’Albania, tuttavia la partenza non verrebbe spostata in Sicilia bensì in Friuli Venezia Giulia, a Trieste, che negli scorsi mesi sembrava potersi aggiudicare la Grande Partenza prima dell’inserimento dell’opzione albanese.
Il via dal Friuli solleverebbe però altri problemi, considerando che a questo punto non si potrebbe stravolgere il disegno della corsa e la carovana dovrebbe quindi trasferirsi comunque in Puglia dopo le tre giornate iniziali, senza considerare che sono già previste diverse tappe nel Nord Est, due delle quali coinvolgerebbero proprio la regione friulana. In attesa di ulteriori delucidazioni da RCS Sport, dunque, i punti di domanda si moltiplicano. Secondo quanto riporta Il Giornale, infine, la presentazione è stata “rinviata per un pasticcio su Trieste”, mentre sarebbe ancora solido l’accordo con l’Albania, per una cifra che sarebbe attorno ai cinque milioni. Al momento non resta dunque che attendere i nuovi sviluppi, che difficilmente si faranno attendere troppo.
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