Giro d’Italia 2024, Fernando Gaviria sul suo tentativo di anticipare: “Credo che i nervi abbiano avuto nuovamente la meglio, la voglia di voler fare bene”
Fernando Gaviria ha provato a sorprendere gli altri velocisti nella tredicesima tappa del Giro d’Italia 2024. Fin qui quasi mai protagonista negli sprint delle prime due settimane della Corsa Rosa, il colombiano ha cercato ieri di scombinare le carte anticipando la volata e partendo lungo, a circa 350 metri dal traguardo di Cento. Un azzardo che in passato ha talvolta ripagato con la vittoria il corridore della Movistar, ma non in questa occasione, con Jonathan Milan (Lidl-Trek) che gli ha subito preso la scia e lo ha poi saltato nel finale, andando a prendersi la terza vittoria in questo Giro, mentre il 29enne si è dovuto accontentare del sesto posto.
“Credo che i nervi abbiano avuto nuovamente la meglio, la voglia di voler fare bene – le parole di Gaviria ai nostri microfoni dopo l’arrivo – Abbiamo trovato un animale, un corridore molto forte. Bisogna chinare la testa e accettare la sconfitta”. Un attacco, il suo, più d’istinto che di testa: “Sentivo che era il momento di partire e sono partito, ma mi mancavano le gambe. Penso di aver tenuto bene, ma è stato [uno sprint] molto lungo”.
A destare impressione nel 29enne è stata la volata di Milan, nonostante le energie spese nel momento cui il friulano è rimasto attardato a causa dei ventagli: “Ha faticato, perché se non l’avesse fatto avremmo fatto più differenza. Ma è un corridore molto forte, ha una squadra molto forte e alla fine hanno lavorato per la vittoria“.
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