Giro d’Italia 2023, Edoardo Affini: “Una crono folle! Finale molto tecnico, Roglic sa cosa deve fare”

Giornata tranquilla oggi per Edoardo Affini nella penultima tappa del Giro d’Italia 2023. Se solitamente le crono sono un appuntamento importante per l’azzurro, la cronoscalata del Monte Lussari è qualcosa che non coincide assolutamente con le caratteristiche del corridore della Jumbo – Visma, che ha dunque affrontato i 18,6 chilometri in programma senza ambizioni personali. Per lui e la squadra più una occasione di ripassare le condizioni ed eventualmente dare qualche feedback per Primoz Roglic, anche se chiaramente sloveno già conosce bene e ha studiato nei dettagli la salita che potrebbe consegnargli la sua prima Maglia Rosa dopo aver fatto stamani la ricognizione.

“Questa è una crono folle, non ci sono altre parole – commenta dopo il traguardo – Sono partito con un rapporto piccolissimo. Per uno come me più piccolo è meglio è, ho dovuto fare attenzione a non andare all’indietro (sorride, ndr). Fare questa crono al ritmo in cui l’ho fatta io non ci sono problemi, ma coloro che la devono fare a tutta devono stare attenti. Il finale è molto tecnico e arrivi a grande velocità”.

Se ha dato indicazioni al suo capitano non è dato sapere, ma ovviamente ha grande fiducia nelle sue capacità, sperando che possa scacciare quanto successo al Tour de France 2020 quando perse la Maglia Gialla all’ultimo per opera di Tadej Pogacar: “Non penso ci sia molto che posso dirgli io, sa cosa deve fare. Non so che con rapporto partirà, spero che possa andare bene e coronare tutto il lavoro che ha fatto sinora”.

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