Giro d’Italia 2023, Ben Healy: “Ci sono tanti terreni dove potrò testarmi, vedrò da questa corsa se potrò diventare un corridore da gare a tappe”

Il Giro d’Italia 2023 sarà il primo Grande Giro della carriera per Ben Healy. Il giovane corridore irlandese si approccia alla Corsa Rosa dopo una primavera di altissimo livello, durante la quale ha colto importanti piazzamenti in classiche come la Freccia del Brabante, l’Amstel Gold Race e la Liegi-Bastogne-Liegi, e ha conquistato due successi, peraltro entrambi sulle strade italiane, imponendosi in una tappa della Settimana Coppi e Bartali e al GP Larciano. Per questo suo esordio in un GT, il 22enne della EF Education-EasyPost non ha ancora fissato degli obiettivi, ma proverà soprattutto a testarsi su diversi terreni per cercare anche di capire se un giorno potrà diventare un corridore da gare a tappe.

“Sono felice, è il mio primo Grande Giro – ha esordito Healy – Non so dove potrò arrivare, vedremo giorno dopo giorno. Queste performance delle ultime settimane mi hanno sicuramente sorpreso, ma non riesco a darmi degli obiettivi finché non mi testerò in strada. Sicuramente è una corsa che mi piace tanto, mi piace testarmi su diversi terreni, vedrò cosa potrò fare”.

“È una novità per me correre un Grande Giro, sicuramente ci sono tanti terreni dove potrò testarmi, a partire dalla prima cronometro“, ha proseguito il 22enne, che nel 2021 riuscì a conquistare una tappa e a chiudere appena fuori dalla top-10 il Giro Under-23: “Vedrò da questa corsa se potrò diventare un corridore da gare a tappe“.

L’irlandese spera comunque di poter ripetere le belle prestazioni di questo inizio di stagione: “Ci sono tanti corridori che sono andati forte alle classiche delle Ardenne e che saranno qui. Per me, le classiche sono andate molto bene, ho avuto dei bei giorni in gara e sono riuscito a rilassarmi dopo questo tour de force. Sono pronto a fare bene“.

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