Giro d’Italia 2019, Fernando Gaviria conferma la presenza: “Momento clou del mio primo anno in squadra”

Fernando Gaviria tornerà al Giro d’Italia 2019. La conferma ufficiale e definitiva è arrivata oggi da parte della UAE Team Emirates, con il corridore colombiano che sarà dunque l’uomo di riferimento assoluto del team vista l’assenza in ottica classifica generale di Fabio Aru, fermato dall’ormai noto problema all’arteria iliaca per il quale si è sottoposto ad intervento chirurgico. Velocista completo, sarà chiaramente uno degli uomini più attesi per gli arrivi agli sprint, con la possibilità di lottare anche per la Maglia Ciclamino, da lui già vinta nel 2017.

“Con grande piacere tornerò sulle strade del Giro d’Italia, una corsa con la quale sento di avere un rapporto particolare – commenta -Proprio al Giro 2017 la mia carriera ha trovato una sua dimensione di livello internazionale. La maglia della classifica a punti e le quattro vittorie di tappa mi hanno proiettato nella élite delle ruote veloci: sono stati momenti bellissimi e molto importanti per me, il pensiero di avere la possibilità di riviverli è eccitante”.

Chiari gli obiettivi di quello che sarà il suo primo grande giro con la nuova maglia, nel quale spera di essere protagonista soprattutto nella prima parte, con delle tappe che “offriranno ai velocisti un buon numero di opportunità”. Consapevole che “non ci saranno frazioni scontate”, con la sua squadra punta a “sfruttare al massimo le opportunità di disputare degli sprint” visto che la selezione per la Corsa Rosa sarà sostanzialmente incentrata su di lui.

“Essendo venuta meno la presenza di Fabio Aru al Giro, la squadra ha spostato il mirino dalla lotta per la classifica generale alla ricerca dei successi di tappa – spiega – Questo ha significato che i tecnici avrebbero avuto la possibilità di affiancare ai cacciatori di tappe un bel gruppo dedito alle volate: mi è sembrato un bel progetto, in grado di offrirmi tutte le condizioni necessarie per fare bene. Non ho avuto dubbi e ho confermato al team la mia volontà di essere sulle strade italiane”.

Per il corridore sudamericano questa partecipazione si inserisce “in maniera equilibrata all’interno del programma stagionale”, arrivando dopo “un periodo di riposo” seguito alla assenza dalla Parigi – Roubaix, chiudendo così anzitempo la sua primavera. Ripresi gli allenamenti “con buone sensazioni”, è ora pronto a lanciarsi verso Bologna e i vari traguardi parziali di una corsa che rappresenta “un momento clou del mio primo anno in squadra“.

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