Giro d’Italia 2019, Campenaerts fiducioso: “Mi sento il favorito per oggi. Roglic agitatore di sabbia, temo più Van Emden”
Victor Campenaerts è il grande favorito per la vittoria della ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia 2019. Già secondo nella cronometro da Riccione a San Marino, quando venne fortemente penalizzato da un errore dell’ammiraglia ai piedi della salita finale, il portacolori della Lotto Soudal ha risparmiato le energie nei giorni scorsi per poter dare tutto oggi nella prova di 17 chilometri sulle strade di Verona. Per il due volte campione continentale nella specialità, fresco di Record dell’Ora conquistato in Messico, quella sul tracciato delle Torricelle è l’occasione per aggiudicarsi per la prima volta una tappa in un Grande Giro, alla quinta partecipazione in assoluto.
L’avversario da battere è senza dubbio Primoz Roglic (Jumbo-Visma), vittorioso nelle prove contro le lancette di Bologna e San Marino, del quale Campenaerts ha parlato con toni scherzosi: “Negli ultimi giorni ho visto qualcosa di nuovo in lui – ha dichiarato a Het Nieuwsblad – perché per la prima volta mi è parso stanco. Nel gruppo è famoso come un agitatore di sabbia, perché è uno che ti si avvicina per dirti che gli fanno male le gambe anche quando non è affatto così, ma penso che stavolta abbia preso un contraccolpo mentale dopo il Mortirolo e che lo sia davvero”.
Anche per questo il 27enne belga si considera il maggiore indiziato per la conquista della tappa: “Anche quando sono stanco, sono tra i migliori nella specialità. Mi sentivo fiacco anche nella crono di San Marino, ma sono comunque riuscito a chiudere secondo. Sul Mortirolo sono andato a meno di 10 km/h per risparmiare le gambe. Dite che sono il favorito? Lo penso anch’io. Ma dovreste scriverlo anche di Jos Van Emden (Jumbo-Visma), perché penso che stia bene e già due anni fa si è aggiudicato la cronometro conclusiva”.
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