Giro d’Italia 2017, Nibali: “La cronometro è l’ago della bilancia”

Vincenzo Nibali inizierà l’ultima tappa del Giro d’Italia 2017 al secondo posto in classifica generale. Dopo il terzo posto odierno il siciliano ha infatti superato Tom Dumoulin in classifica generale ed ora si ritrova a 39 secondi dal leader Nairo Quintana. Una classifica ancora molto corta ed incerta che si deciderà dunque domani nella cronometro conclusiva. Il portacolori della Bahrain – Merida è visto da Unibet a questo punto come il terzo grande favorito per la vittoria finale, assegnandoli una quota di 12.00.

Grande incertezza emerge anche dalle parole del campione in carica ai microfoni di RaiSport, sottolineando come le forze di tutti i corridori siano più o meno sullo stesso livello: “Domani ci attende un’altra bella giornata. Una giornata dura nella quale bisognerà esser concentrati. Dumoulin oggi ha lavorato tanto e le forze sono più o meno uguali. Anche Quintana penso che se stava meglio avrebbe provato a staccarmi”.

“È stato un Giro molto difficile – aggiunge il messinese – Un Giro molto tattico, non è stato semplice. Ci sono stati giorni in cui io sono stato male e poi giorni in cui anche gli altri hanno avuto giornate no, come Dumoulin. Con così tanta regolarità la cronometro è l’ago della bilancia di questo Giro“.

Nibali si è soffermato poi sulla tappa odierna: “Non è stata una giornata facile. Sul Monte Grappa siamo andati pancia a terra, veramente fortissimo per cercare di staccare Dumoulin. Nell’ultimo GPM c’è stata una buona andatura ed ho provato io ad allungare sul Foza. Poi avevo un po’ paura di cosa poteva succedere visto che non sapevo come stava Quintana, che con lui non si sa mai. Non volevo perdere niente. Stavamo spingendo tantissimo, con una velocità in salita altissima. Dopo il GPM l’unico che non ha collaborato è stato Zakarin. Non so perché, ma poi negli ultimi cinque chilometri c’è stato più accordo”.

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