Europei Drenthe 2023, Christophe Laporte: “Sono partito d’istinto, questa vittoria è anche per Nathan Van Hooydonck”

Christophe Laporte realizza una grande impresa per conquistare gli Europei di Drenthe 2023. Partito da solo nella tornata conclusiva, il corridore francese viene ripreso a 50 metri dal traguardo da una progressione di Wout Van Aert, ben lanciato da Arnaud De Lie, ma trova comunque le energie per superare il belga rialzandosi sui pedali. Un piccolo capolavoro quello del classe 1992, che dopo i successi a Dwars Door Vlaanderen e Gand – Wevelgem aggiunge un’altra splendida linea al suo palmarès, coronando una annata straordinaria e una crescita costante che lo scorso anno lo aveva portato anche a ottenere l’argento mondiale.

“È stato un finale folle, mi sentivo bene ma sapevo che se arrivavo allo sprint contro gente come Wout e De Lie sarebbe stato difficile vincere, quindi ho voluto provare così, ed è andata bene – commenta  ai nostri microfoni dopo il traguardo – Abbiamo fatto una grande corsa, i compagni sono stati straordinari. Anche se in realtà dopo i mondiali non stavo benissimo, stamattina stavo bene ed ero motivatissimo. Ora mi ritrovo con questa bella maglia che voglio mettere in mostra da subito, perché la mia stagione non è ancora finita”.

Corridore molto veloce e resistente, sembrava sulla carta uno di coloro che potevano giocarsi le proprie carte allo sprint, ma nel corso dei giri ha capito che non era la soluzione migliore: “Non è facile prevedere in anticipo cosa farei quando quando la corsa è così caotica. Onestamente, mi sono mosso d’istinto, senza pensare troppo, ma avevo la sensazione che la corsa non si sarebbe decisa in salita, ma nei momenti di mezzo. Ho rischiato il tutto per tutto, ma è andata bene”.

Un grosso rischio, ma la sensazione da dentro o fuori lo ha accompagnato e motivato probabilmente ancora di più: “Ho avuto paura di farmi riprendere per tutto il tempo. Sapevo che finché non passavo il traguardo non sarebbe finita e che dovevo dare tutto fino all’arrivo visto che ormai ero davanti. Nella discesa dopo lo strappo in pavé ho dubitato perché li ho visti molto vicini, ma mi sono detto che anche loro avevano speso molto per rientrare quindi ho ripreso a spingere a tutta”

Dopo aver dedicato la vittoria alla squadra, ai compagni e alla famiglia, arriva anche un pensiero per Nathan Van Hooydonck, da poco costretto al ritiro per problemi cardiaci nonché diventato padre dopo il terribile spavento: “Penso molto a lui, penso sarà felice di vedermi con questa maglia. Per lui questi sono giorni molto particolari e ricchi di emozioni, ma penso che per lui anche questo possa essere stato un bel momento”.

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