Trofeo Tessile & Moda 2025, Mathys Rondel secondo: “Arrivare tra Yates e Vine non è male. Tornerò qui”
Primo podio da professionista per Mathys Rondel al Trofeo Tessile & Moda 2025. Il corridore della Tudor Pro Cycling ha concluso in seconda posizione la classica piemontese, appuntamento di fine stagione organizzato da GS Emilia. Sulla difficile salita di Oropa, il francese è subito sembrato uno dei più brillanti nel rispondere alle accelerazioni degli alfieri dell’UAE Team Emirates-XRG. Nel finale poi è stato raggiunto da Adam Yates, con cui ha collaborato fino all’ultimo chilometro. Il britannico ha fatto valere il suo spunto veloce per andare a cogliere il successo, ma per il classe 2003 è comunque arrivato un risultato di spessore nella sua prima stagione da professionista.
“Finalmente è stata una buona giornata per noi – ha dichiarato il transalpino ai nostri microfoni appena dopo l’arrivo – Eravamo posizionati bene per tutto il giorno. Il circuito era abbastanza tecnico, ma i ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro per tenerci davanti e mettermi in una buona posizione sulla salita finale. Lì poi mi sono posizionato dietro la UAE. Mi sono preso le mie responsabilità quando Sivakov e Vine hanno attaccato e sono riuscito a essere davanti. Alla fine raccolgo un secondo posto e non una vittoria, ma penso che arrivare tra Adam Yates e Jay Vine non sia male. Ovviamente vorrei vincere, ma magari ci riuscirò un altro anno. Per me è quasi finita la stagione, sto migliorando, non mi posso lamentare del secondo posto. Sapevo che per vincere avrei dovuto staccare tutti gli altri, era molto difficile riuscirci con Yates. Sarebbe stato difficile fare di meglio. Lui è molto forte, ha fatto podio al Tour de France e vinto corse importanti”.
In conclusione, Mathys Rondel parla del suo rapporto con le corse italiane, dopo il quarto posto in classifica generale ottenuto sia al Giro NextGen 2024 sia al Giro d’Abruzzo 2025: “L’Italia mi porta bene? Non saprei, alla fine si parla di quarti posti e del secondo di oggi e io preferirei vincere. Ma di sicuro mi piace correre in Italia. L’anno prossimo di sicuro tornerò a correre qui al Trofeo Tessile & Moda, è una salita dura e si addice alle mie caratteristiche”.
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