TotalEnergies, ultima stagione in gruppo per Pierre Latour? “Probabile, non mi vedo a continuare solo per il gusto di continuare”
Quella appena cominciata potrebbe essere l’ultima stagione di Pierre Latour come corridore professionista. Il 31enne francese, che venerdì ha iniziato il suo 2025 partecipando alla Classica Camp de Morvedre, è reduce da un 2024 piuttosto complicato e, per questo motivo, nel corso di un’intervista rilasciata a L’Équipe, non ha escluso di poter appendere la bici al chiodo al termine dell’anno. Passato professionista nel 2015 con la AG2R, l’attuale portacolori della TotalEnergies è stato fin qui in grado di conquistare sei successi, tra cui una tappa alla Vuelta a España 2016 e due titoli nazionali a cronometro, oltre alla Maglia Bianca di miglior giovane del Tour de France 2018.
“È stato un anno di merda – ha ammesso Latour ripensando alla sua ultima stagione – È durato fino alla Parigi-Nizza, poi mi sono rotto le costole alla Roue Tourangelle (24 marzo, ndr) e, da quel momento in poi, è stata una lotta costante con le costole, la carenza di ferro, un’infezione polmonare e tutte le piccole malattie che arrivano. È stato un po’ interminabile e non mi sono divertito molto”.
Un’annata che ha portato il classe 1993 a riflettere molto, tanto da definire “probabile” il suo ritiro alla fine di quest’anno: “Dipende. Se le cose andranno bene in discesa, se inizierò a divertirmi di nuovo… Perché non mi vedo a continuare solo per il gusto di continuare: fare gare in cui sei inutile non è bello, non è per questo che pedalo. E, se mi fermerò, non mi annoierò”.
Il riferimento alla discesa non è casuale. Lo scalatore transalpino, infatti, negli ultimi anni ha parlato spesso della sua paura quando la strada scende, causata da una brutta caduta avvenuta nel 2019: “Ma al momento le cose stanno andando bene. Ho provato un po’ tutti gli approcci, mental coach, psicologo, EMDR (desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, ndr), e ogni volta il problema passa, anche se non scompare definitivamente, ma basta che io cada di nuovo o mi spaventi e devo ricominciare tutto da capo“.
Latour spera soprattutto di riuscire ad avere una stagione migliore rispetto a quella passata: “Prima di tutto, voglio divertirmi di nuovo. Quando è così, si è in una spirale positiva e tutto va meglio, invece di rimuginare sempre quando qualcosa va storto. E voglio vincere delle gare o, se non sono io a vincere, aiutare i miei compagni di squadra a vincere. Per finire in bellezza o, non si sa mai, per prolungare un po’ il piacere“, ha concluso il 31enne, che lascia quindi aperta la porta alla possibilità di proseguire la carriera se le cose andranno bene.
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