Q36.5 Pro Cycling, Tom Pidcock resta su bici Pinarello per tutto il fuoristrada
Tom Pidcock cambia squadra ma non completamente bici. Il passaggio alla Q36.5 Pro Cycling lo vedrà pedalare su bici Scott su strada, ma Pinarello conferma che quantomeno per i prossimi tre anni il fenomeno britannico continuerà con il marchio trevigiano. Una scelta che sorprende fino ad un certo punto visto che l’azionista di maggioranza (all’80%) dell’azienda fondata da Giovanni Pinarello nel 1953 è Ivan Glasenberg, che possiede al 45% anche il marchio Q36.5. Un incrocio che peraltro potrebbe chissà, in un futuro non lontano (il contratto con Scott scade nel 2025) portare anche il team su strada a pedalare con il marchio veneto.
“Siamo entusiasti di confermare che Tom continuerà a correre con le nostre bici da ciclocross, cross country, mountain bike e gravel. È un pilota straordinario con capacità tecniche fenomenali ed è stato un piacere lavorare con lui su Crossista e Dogma XC, entrambi modelli in segmenti in cui non avevamo bici da molto tempo. Tom è un biker che sa quello che vuole. La sua incrollabile ricerca dell’eccellenza ci ha messo alla prova e ci ha permesso di produrre tre incredibili telai che ha portato al successo sui più grandi palcoscenici di questo sport. Siamo lieti di mantenere viva questa collaborazione di successo”.
“Siamo entusiasti di confermare che Tom continuerà a gareggiare sulle nostre bici da ciclocross, cross country, MTB e gravel – spiega Fausto Pinarello – È un ciclista straordinario con capacità tecniche fenomenali ed è stato un piacere lavorare con lui sulla Crossista e sulla Dogma XC, entrambi modelli in segmenti in cui non avevamo bici da molto tempo. Tom è un ciclista che sa cosa vuole. La sua costante ricerca dell’eccellenza ci ha messo alla prova e ci ha permesso di produrre tre telai incredibili che ha portato al successo sui più grandi palcoscenici di questo sport. Siamo lieti di mantenere viva questa collaborazione di successo”.
Anche il classe 1999 ribadisce la sua piena fiducia nel marchio: “Lavorare con Fausto e il team di Pinarello negli ultimi quattro anni è stato un privilegio e un’esperienza davvero bella. Sono davvero felice di poter continuare a lavorare con loro su tutto ciò che riguarda il fuoristrada in futuro. Finora abbiamo sviluppato tre telai da ciclocross e MTB insieme e tutti hanno superato le aspettative dal momento in cui ci sono salito sopra. Non avrei potuto chiedere di meglio. Mi sentivo così sicuro in sella che sono riuscito a gareggiare e vincere dopo le prime due corse. Per me, il nostro rapporto assomiglia più a una partnership che a una sponsorizzazione. Non vedo l’ora di correre e sviluppare altre fantastiche bici con Pinarello nei prossimi tre anni.”
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