Quasi sicuramente, la Israel-Premier Tech non sarà al via della O Gran Camiño 2026. Dopo le importanti e numerose proteste viste durante la Vuelta a España 2025 contro la partecipazione della squadra, gli organizzatori della corsa galiziana non vogliono correre rischi in vista della prossima edizione (che potrebbe corrersi ad aprile e non più a fine febbraio) e quindi non prevedono di invitare la formazione israeliana, che quest’anno aveva colto il successo finale con Derek Gee. Una decisione che Ezequiel Mosquera, a capo dell’organizzazione, giustifica con il desiderio di “proteggere” la gara, che non essendo WorldTour può scegliere liberamente chi invitare.
“In questo momento, qualsiasi organizzazione con cui hanno gareggiato l’anno scorso si starà ponendo le stesse domande che ci poniamo noi“, ha dichiarato l’ex corridore a EFE, sottolineando come, durante la Vuelta, ci sia stata una “situazione di massima tensione” per corridori, direttori e organizzatori in circostanze “molto difficili da gestire”: “Non è una situazione facile per nessuno. Vogliamo continuare a proteggere ciò che abbiamo, siamo orgogliosi di ciò che abbiamo costruito in soli quattro anni”, ha concluso Mosquera.