Israel-PremierTech, Chris Froome debutterà “un po’ più tardi” rispetto al solito
Chris Froome aprirà più tardi il suo 2024. Al momento non c’è una data fissata, ma rispetto alla passata stagione, quando iniziò dal Tour Down Under, è stato deciso di aspettare. In un clima non proprio sereno in squadra dopo la sua esclusione dal Tour de France la scorsa estate peggiorato dalle recente polemiche riguardo la posizione in bici, il vincitore di sette Grandi Giri (che lo rendono ancora attualmente il più vincente nella specialità fra i corridori in attività) debutterà dunque l’anno presumibilmente non prima del mese di febbraio.
Da valutare tuttavia cosa vuol effettivamente dire la frase “un po’ più tardi” rispetto al solito rilasciata a GCN visto che, ad eccezione della passata stagione, tradizionalmente il Keniano Bianco ha raramente debuttato prima della seconda metà di febbraio, tanto prima quanto dopo il terribile infortunio che gli a spezzato la carriera nel giugno 2019. Non impossibile dunque anche un ritorno alle corse direttamente nel mese di marzo.
L’obiettivo del classe 1985 anche il prossimo anno sarà la partecipazione alla Grande Boucle, che ovviamente dovrà cercare di conquistarsi in strada a suon di risultati dopo un anno decisamente deludente, ben lontano dai suoi livelli, ma anche dalle discrete prestazioni che nel 2022 gli avevano consentito di tornare sul podio del Tour, seppur solo di tappa, in cima all’Alpe d’Huez al termine di una bella fuga. Risultato che dal giorno del suo infortunio rappresenta, ad oggi, l’unica top10 in quattro anni.
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