Il Giro d’Abruzzo 2025, Filippo Fiorelli lotta, cede la maglia, ma si conferma tra i migliori: “Ho cercato di resistere fino alla fine, di dare tutto quello che avevo”
Filippo Fiorelli protagonista di una gran prestazione nella terza frazione de Il Giro d’Abruzzo 2025. Partito questa mattina indossando la maglia di leader della corsa, il portacolori della VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha dato tutto per provare a difendere il simbolo del primato in quella che era la tappa regina della gara italiana, ma alla fine ha dovuto soccombere sull’impegnativa salita finale di Roccaraso, arrivo non certamente adatto alle sue caratteristiche. Il 30enne siciliano non è tuttavia naufragato, ma anzi ha concluso al settimo posto a 1’46” dal vincitore di giornata Edison Alejandro Callejas (Petrolike), e ora è sesto nella generale a 53″ dal nuovo capoclassifica Georg Zimmermann (Intermarché-Wanty), confermandosi così tra i migliori e primo degli italiani.
“È stata una tappa difficilissima, con freddo, pioggia e anche neve – le parole di Fiorelli – Ho cercato di resistere fino alla fine, di dare tutto quello che avevo. Nel finale ci sono stati diversi scatti e ho provato a restare agganciato, ma è stata davvero dura. Questa salita rappresenta per me un punto di partenza: so che non sono uno scalatore puro, ma lavorare su questo tipo di percorsi può aiutarmi a crescere“.
Nonostante il distacco dal primo posto o dal podio non sia eccessivo, il 30enne non punterà al successo finale nella tappa conclusiva, ma proverà a portare a casa un’altra maglia e, magari, anche quella vittoria parziale sfiorata nelle prime due giornate: “Non credo che cercherò di riprendermi la maglia di leader, anche perché la tappa di domani sarà molto impegnativa. L’obiettivo, piuttosto, è cercare di difendere la maglia ciclamino“.
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