Guerra Ucraina, Italia accoglie la nazionale ucraina e semplifica regole per la partecipazione dei ciclisti alle gare

Sono arrivate ieri all’aeroporto di Roma Fiumicino le Nazionali di Ciclismo dell’Ucraina sorprese dall’invasione russa mentre erano impegnate in un training camp ad Antalya e impossibilitate a fare ritorno nel proprio Paese. Ad attendere il gruppo di 24 persone, di cui 20 atleti, c’erano il presidente Cordiano Dagnoni e il segretario generale Marcello Tolu, per la Federazione Ciclistica Italiana che si è impegnata per rendere possibile il trasferimento, e l’Assessore allo Sport della Regione Abruzzo Guido Liris, in rappresentanza della regione che offrirà ospitalità al gruppo fino a quando non potranno tornare in Ucraina.

La richiesta di aiuto, lanciata dal capo delegazione delle Nazionali Sergiy Grechyn a seguito della vicinanza manifestata dalla Federazione Italiana al popolo e agli sportivi ucraini, è stata raccolta dalla giornalista Francesca Monzone, che ricopre il ruolo di bike ambassador per la FCI. Fondamentale, per la riuscita del trasferimento, anche la disponibilità del Team Israel Premier Tech, che ha contribuito a far arrivare il gruppo nel nostro Paese e continuerà a supportarlo dal punto di vista tecnico nel loro soggiorno.

Gli atleti e i tecnici ucraini resteranno in Italia, all’Aquila, fino a quando non potranno far ritorno nel proprio Paese. Fanno parte del gruppo atlete e atleti delle categorie Donne Elite, Donne U23, Under 23, Elite e Juniores. In Italia potranno allenarsi e partecipare alle gare del calendario, anche grazie all’aiuto delle società abruzzesi e di tutto il mondo del ciclismo italiano, subito mobilitatosi per aiutare i colleghi ucraini.

Non sono questi gli unici ciclisti ucraini che in queste ore stanno raggiungendo l’Italia in fuga dalla guerra. Il Settore Strada della FCI comunica infatti “che, con Delibera del Presidente n° 17 del 10/3/2022, alla luce dell’attuale situazione in essere e fino al perdurare dell’emergenza derivante dal conflitto tra Ucraina e Russia, vengono integrate le norme attuative vigenti al fine di agevolare e favorire la partecipazione a gare in Italia di atleti/e Ucraini/e”. Nello specifico vengono cambiate le seguenti regole:

Cat. elite, under 23 e juniores m/f: fermo restando quanto già attualmente previsto dalle norme vigenti, si autorizza il tesseramento di ulteriori due atleti/e di Nazionalità Ucraina;

Cat. elite, under 23, juniores, allievi ed esordienti m/f: ad integrazione degli art. 8.4 e 17.3 delle norme attuative “Permessi temporanei individuali”, potranno essere concesse autorizzazione a partecipare a gare in Italia a singoli atleti/e Ucraine, in numero superiore a quanto già attualmente previsto;

Cat. elite, under 23, juniores m/f: ad integrazione dell’art. 4.1.1 delle norme attuative, in aggiunta alla possibilità già prevista di permettere la partecipazione di una formazione straniera, si autorizza la partecipazione della Squadra Nazionale Ucraina alle gare regionali elite /under 23/juniores. Nelle gare femminili Open le atlete Ucraine possono partecipare indipendentemente dall’età.

Cat. esordienti / allievi m/f: ad integrazione dell’art. 8.3 delle norme attuative, si autorizzano gli atleti/e ucraini/e in possesso di licenza ed autorizzazione da parte della Federazione Ucraina indicante la società Italiana di appartenenza, a gareggiare a tutte le gare in Italia. Le modalità di registrazione sono quelle già previste all’art. 15.1.1 delle norme attuative cat. internazionali;

Resta inteso che tutti gli atleti/e Ucraini/e dovranno essere in possesso di licenza e specifica autorizzazione da parte della Federazione Ucraina e status di rifugiato politico rilasciata dalla Questura di competenza.

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