Gran Piemonte 2025, sul podio il 38enne Bauke Mollema: “Del Toro è stato sveglio, ma io sono contento del mio piazzamento”
Bauke Mollema, per certi versi a sorpresa, è stato uno dei protagonisti più brillanti del Gran Piemonte 2025. Il 38enne neerlandese aveva vissuto una stagione abbastanza incolore, ma, una volta sentita l’aria dell’autunno italiano, si è rivitalizzato, andando a prendersi un bel terzo posto al termine di una gara corsa con grande determinazione. Il portacolori della Lidl-Trek è stato staccato solo da un fantastico Isaac del Toro (UAE Emirates XRG) ed è arrivato a giocarsi il secondo posto, perdendo però il duello dei piazzati con Marc Hirschi (Tudor).
“Mi sono sentito molto bene negli allenamenti delle ultime settimane e, in generale, da un mese a questa parte – le parole di Mollema al microfono dei nostri inviati – Tanto che speravo in qualcosa in più al Mondiale di Kigali, ma quella gara è stata davvero durissima. Io però non sono rimasto del tutto soddisfatto. Sapevo di avere ancora buone gambe ed ero molto motivato per questo Gran Piemonte, così come lo sono per Il Lombardia di sabato. Oggi speravo in un buon risultato, ma, a essere onesto, non mi aspettavo il podio”.
Il neerlandese aveva provato ad anticipare gli attacchi che sono poi arrivati nel finale ed ha resistito a tutti, meno che allo scatenato Del Toro: “È stato molto sveglio – il commento di Mollema – Ero riuscito a gestirmi sulla parte più dura dell’ultima salita, che era quello che volevo fare, perché sapevo che Isaac stava arrivando e perché volevo tenere energie per stargli dietro nella parte più morbida. Ma proprio sull’ultima rampa, appena prima della discesa, lui ha accelerato ancora e io non sono riuscito a seguirlo. Peccato, ma Del Toro oggi era semplicemente troppo forte”.
E ora l’atteso Lombardia, che peraltro Mollema ha già vinto, nell’ormai lontano (ma non così tanto) 2019, quando, però, si arrivava a Como: “Io sto bene, ma sabato ci saranno tanti altri corridori che qui non c’erano – le considerazioni di Mollema – Sarà molto più dura rispetto a oggi. Ma anche noi, come squadra, avremo qualche ragazzo in più che potrà far bene. Io spero di essere con loro”.
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