Giro di Turchia 2025, Elia Viviani: “È la mia 90ª vittoria, spero che sia la prima di molte quest’anno”

Elia Viviani è tornato a esultare dopo un lungo digiuno. Il velocista veronese, che non vinceva dall’ottobre 2023, ha infatti ritrovato la vittoria conquistando la settima tappa del Giro di Turchia 2025, rimontando e superando negli ultimi metri Alexander Kristoff (Uno-X Mobility), Davide Persico (Wagner Bazin WB) e Matteo Malucelli (XDS Astana). Per il 36enne, che proprio nell’edizione 2010 della corsa anatolica trovò la prima affermazione tra i professionisti, si tratta di un successo importante in quanto è il numero 90 della carriera e il primo con la maglia della Lotto, alla quale il campione olimpico su pista si è unito lo scorso febbraio dopo essere rimasto senza contratto a fine 2024.

“Ho sempre pensato di poter vincere ancora ad alto livello – le parole di Viviani – Stéphane Heulot mi ha dato questa possibilità e questo è il modo in cui voglio ripagarlo. Sono il corridore di esperienza di una squadra molto giovane e la prima cosa che volevo è che loro imparassero qualcosa da me, come la resilienza, il continuare a crederci in questo ciclismo moderno, dove non è facile vincere. Quindi sono molto contento di questa vittoria“.

I ragazzi hanno fatto un grande lavoro, come Henri (Vandenabeele, ndr) e Baptiste (Veistroffer, ndr) negli ultimi cinque chilometri – ha proseguito il classe 1989 – Sfortunatamente abbiamo perso Joshua (Giddings, ndr) per una foratura, quindi mancava il secondo ultimo uomo, ma Jasper (De Buyst, ndr) ha fatto quello che gli riesce meglio, è uno dei migliori pesci pilota del mondo e oggi ha fatto la differenza. La volata è partita un po’ lunga, sapevo che c’era vento contrario e quindi ho preferito non anticipare, ma sapevo che se avessi trovato spazio potevo rimontare ed è quello che è successo“.

Come Kristoff, battuto quest’oggi, anche il veronese punta alle 100 vittorie in carriera: “Nel ciclismo moderno non posso aspettarmi di vincere 18 corse all’anno come avevo fatto nel 2018. Una volta che capisci questo, devi solo non perdere la testa e continuare ad andare avanti e crederci. Questa è la mia 90a vittoria, la numero 100 è più lontana per me che per Alex, ma penso che possiamo farcela. Spero che sia la prima di molte quest’anno“.

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