Giro d’Austria 2024, Jaka Primožič testimone della tragica caduta di André Drege: “Un incidente che non è colpa di nessuno, ti porterò per sempre nel cuore”
Il mondo del ciclismo piange André Drege. Dopo il fatale incidente avvenuto durante la quarta tappa del Giro d’Austria 2024, che è costato la vita al corridore norvegese del Team Coop – Repsol, la grande famiglia del ciclismo si è stretta intorno alla famiglia del giovane, mostrando vicinanza e rispetto in un momento così difficile. A poco più di un anno dalla tragica morte di Gino Mäder al Giro di Svizzera 2023 un nuovo lutto ha colpito il ciclismo, uno sport che molto spesso costringe a ricordare i rischi che questi atleti prendono ogni giorno per inseguire i loro sogni.
Tra le prime persone a lasciare un messaggio di ricordo per Drege c’è Jaka Primožič. Il corridore della Hrinkow Advarics si trovava in strada con il 25enne di Alesund ed è stato il primo ad accorgersi dell’incidente avvenuto durante la discesa del Groβglockner.
“Sono l’unico testimone e non riesco a spiegare quanto sono devastato – ha scritto lo sloveno sui suoi canali sociali – Queste cose non dovrebbero mai succedere. Un incidente che non è colpa di nessuno. Darei qualsiasi cosa per cambiare qualcosa per fare in modo che questo incidente non succeda. I miei pensieri sono per la sua famiglia e la sua squadra. Riposa in pace, che il paradiso del ciclismo possa essere gentile con te. Non posso dire che ti conoscevo, ma condividevamo la stessa passione e continuerò a portarla avanti portandoti nel mio cuore per sempre“.
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