Challenge Mallorca 2025, Martin Marcellusi vicino al successo: “Proveremo a fare meglio”

Martin Marcellusi coglie il suo primo podio da professionista al Challenge Mallorca 2025. Secondo al traguardo del Trofeo Serra Tramuntana, il 24enne romano corona così una bella prestazione corale della VF Group Bardiani – CSF Faizanè, con la formazione professional italiana che si è fatta trovare in superiorità numerica al termine di una corsa molto impegnativa, resa ancor più dura da pioggia e vento. Il classe 2000 si è tuttavia dovuto arrendere a Florian Stork sul traguardo di Selva, con la Tudor Pro Cycling che si è giocata al meglio le proprie carte, lasciando tutti con le pive nel sacco. Per lo scalatore laziale è comunque un risultato importante, così come sono arrivati segnali importanti da Filippo Fiorelli e Alessandro Pinarello, giunti nel gruppetto alle sue spalle.

“Nel finale eravamo in tre, speravamo di poter vincere, ma la seconda posizione è comunque buona – commenta ai nostri microfoni dopo il traguardo –  Siamo molto felici di questo risultato. Abbiamo altre due corse qui a Mallorca e proveremo a fare meglio. Speriamo di poter vincere”.

Se per alcuni è stata una sorpresa vedere tre corridori della squadra italiana nel gruppo dei migliori in una corsa così dura e nella quale non mancano nomi di primo piano, Marcellusi si mostra motivato a fare ancora meglio, rivendicando la preparazione vissuta in queste settimane: “Siamo una buona squadra, abbiamo fatto due ritiri tra dicembre e gennaio e ci sentivamo pronti per provare a giocarci la vittoria. Ci crediamo”.

Con almeno un’altra giornata per gli scalatori, potrebbe arrivare già domani una buona opportunità, anche se per il corridore che si è formato alla Mastromarco Sensi Nibali potrebbe essere difficile riuscire subito a ritrovare le giuste sensazioni dopo una corsa così dura e usurante. “Domani sarà una giornata sulla carta migliore per me, ma sono ovviamente stanco dopo oggi – ammette – Abbiamo anche altre carte da poterci giocare e correrò per aiutare i miei compagni”.

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