Tour de France, il campione di triathlon Kristian Blummenfelt in Maglia Gialla: sogno realizzabile o utopia? Campenaerts ci crede: “Il suo allenatore non ha eguali, fanno sul serio”
Proprio oggi Kristian Blummenfelt sarà in gara ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, impegnato nella prova individuale di triathlon, competizione che il norvegese ha già vinto tre anni fa, a Tokyo. Nei piani a lunga scadenza dell’atleta ci sono però obiettivi che vanno al di là del triathlon, dato che nei giorni scorsi lui stesso e il suo allenatore, Olav Aleksander Bu, hanno dichiarato di voler intraprendere un processo che porti Blummenfelt a indossare la Maglia Gialla al Tour de France entro l’edizione 2028 della Grande Boucle. La cosa ha sollevato qualche perplessità nel mondo del ciclismo professionistico, ma c’è anche chi pensa che sia un’impresa possibile.
In quest’ultima corrente di pensiero rientra Victor Campenaerts, corridore che ha appena vinto una tappa al Tour de France 2024 e che, in quanto ad attenzione a preparazione e allenamento, si definisce lui stesso un “maniaco”: “Blummenfelt con i migliori al Tour? Io ci credo. Dal punto di vista mentale, lui e l’allenatore sono inarrivabili. Se io sono un maniaco, posso garantire di non arrivare nemmeno vicino a loro, sotto questo aspetto…”. ”
Il corridore della Lotto Dstny aggiunge: “Fanno sul serio e sanno bene che per Kristian non sarebbe facile pedalare in gruppo – il pensiero di Campenaerts raccolto da Het Nieuwsblad – Non sono stupidi. Credo che useranno il 2025 per spingere al massimo, per capire se riusciranno ad andare oltre i limiti. E poi le prime gare saranno cruciali. Penso che Blummenfelt si prenderà subito i suoi spazi in gara, per far capire che lui non è uno lì per caso. Il loro piano è troppo concreto per non essere realizzabile“.
Una delle perplessità riguarda il peso attuale del norvegese Blummenfelt, che attualmente, stando ai dati pubblicati in rete, è alto 1,76 per 75 chili. “Se verrà fuori che Kristian dovrà perdere 10 chili per eccellere al Tour de France, lui perderà 10 chili. Ma non credo che vogliano fargli perdere tutto quel peso, anche perché va considerata la sua costituzione. Poi, secondo Bu, i suoi atleti rendono meglio se hanno una percentuale di grasso leggermente più alta. Bu è un allenatore che non ha eguali nel capire come i suoi atleti rispondono agli stimoli. Lui e Blummenfelt compongono un duo a cui nessuno si avvicina”.
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