Red Bull-Bora-hansgrohe, Arne Marit chiude la rosa 2026: “Sicuro di poter fare un passo in avanti qui”

La Red Bull – BORA – hansgrohe completa il suo organico con l’innesto di Arne Marit. L’arrivo del 26enne belga, che andrà a rafforzare il reparto classiche e volate, porta infatti la rosa del team tedesco a trenta uomini, il massimo consentito dai regolamenti UCI (nel caso di squadre che hanno almeno due neoprofessionisti sotto contratto). Classe 1999, il corridore fiammingo arriva dalla Intermarché-Wanty, con cui ha corso tre stagioni dop essere passato professionista con la Sport Vlaanderen – Baloise a seguito del suo apprendistato nelle giovanili della Lotto Soudal, con la quale non ha invece mai corso fra i grandi.

All’attivo ha una sola vittoria, il GP du Morbihan 2021, ma è un corridore che in questi anni ha ottenuto numerosi piazzamenti tra cui al Giro d’Italia e alla Vuelta a España, sfiorando il successo anche al Tour Down Under in questa stagione, durante la quale ha anche chiuso in quarta posizione la Kuurne – Bruxelles – Kuurne raccogliendo nel complesso 12 Top10 grazie al suo spunto veloce e alla sua resistenza.

“Arne è un corridore in grado di avere un impatto immediato in una varietà di situazioni di gara – commenta Zak Dempster, responsabile dell’area sportiva del team – La sua velocità, il suo istinto di gara e la sua affidabilità durante tutta la stagione lo rendono un’aggiunta preziosa al nostro gruppo di sprint e classiche. È importante sottolineare che è anche un corridore con un chiaro potenziale di sviluppo e siamo fiduciosi di poter fare insieme il passo successivo. Siamo molto felici di dargli il benvenuto nella squadra”.

Chiaramente soddisfatto per questo nuovo step nella sua carriera il corridore belga: “Ricordo di aver parlato con la mia ragazza di quale sarebbe stata la mia squadra dei sogni, e la mia risposta è stata Red Bull – BORA – hansgrohe. Per me questo è davvero un sogno che si avvera. La squadra ha uno staff tecnico eccezionale e sono sicuro di poter fare il prossimo passo nella mia carriera qui. Non vedo l’ora di imparare da Danny van Poppel quando si tratta di sprint, uno dei miei punti di forza, insieme alle classiche. Non vedo l’ora che inizi il ritiro della squadra, di incontrare tutti e di iniziare questa nuova avventura”.

Malgrado non ci siano state comunicazione al riguardo, sembra così essere sancita la separazione da Oier Lazkano, che aveva un contratto con la squadra anche per il prossimo anno. Sospeso dall’UCI per anomalie nel passaporto biologico, con la sua presenza in rosa lo spagnolo sarebbe il 31° corridore in organico, ma appare a questo punto sancito in maniera definitiva il divorzio.

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