Q36.5, arriva anche Quinten Hermans: “Ho un potenziale maggiore di quello che ho mostrato finora, spero che la nuova squadra mi aiuti a fare quei passi avanti e a realizzare alcuni dei miei obiettivi”

La Q36.5 Pro Cycling continua la sua campagna di CicloMercato rinforzandosi con l’arrivo di un altro corridore dal WorldTour. Confermando le indiscrezioni degli scorsi mesi, la compagine Professional elvetica ha ufficializzato la firma per le prossime due stagioni di Quinten Hermans, che lascia dopo tre anni la Alpecin-Deceuninck compiendo così lo stesso percorso del compagno di squadra (attuale e futuro) Xandro Meurisse. Attivo anche nel ciclocross, il 30enne belga ha ottenuto finora tre successi su strada, tra cui una tappa al Giro dei Paesi Baschi, salendo inoltre sul podio di Liegi-Bastogne-Liegi 2022 e Classica di Amburgo 2022 e ottenendo piazzamenti anche in tappe del Giro d’Italia e della Vuelta a España.

“Passare dal ciclocross alle gare su strada quasi a tempo pieno ha significato uscire dalla mia zona di comfort – le parole di Hermans – Lo stesso vale per l’ingresso nel Q36.5 Pro Cycling Team. È la prima volta che non faccio più parte di una squadra belga, ma dopo tutti questi anni volevo avere una visione più internazionale. Sarà una novità stimolante lavorare con persone di nazionalità diverse per diventare tutti più forti insieme”.

Il belga correrà quindi assieme a Tom Pidcock, con il quale si è scontrato diverse volte nel ciclocross: “Tom è sempre stato un corridore speciale, che sa esattamente cosa vuole. Ha già dimostrato molto su strada. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, siamo lo stesso tipo di corridore, quindi non vedo l’ora di essere nella stessa squadra. Entrambi corriamo in modo efficiente nel modo in cui ci muoviamo nel gruppo e credo che ci aiuteremo a vicenda a migliorare per raggiungere gli obiettivi di squadra“.

Il 30enne spera di poter fare un ulteriore passo in avanti nella nuova squadra: “C’è ancora un bel po’ di margine di crescita, credo. Ho un potenziale maggiore di quello che ho mostrato finora, quindi spero che la nuova squadra mi aiuti a fare quei passi avanti e a realizzare alcuni dei miei obiettivi. Ne ho discusso con Doug Ryder e Kurt Bogaerts. Vorremmo concentrarci su gare a tappe più brevi, ma anche sulla vittoria di una tappa in un Grande Giro. Tuttavia, anche nelle gare più importanti in cui Tom è il capitano della squadra, è sempre bene avere più carte da giocare. Nelle gare con Tadej Pogačar è fondamentale la forza del numero come squadra”.

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