CicloMercato 2024, la maxifusione fra Jumbo-Visma e Soudal-QuickStep non viene smentita – Lefevere: “No comment” – I gialloneri: “Ci sono sempre tante voci…”
La bomba è esplosa nella serata di domenica 24 settembre: Jumbo-Visma e Soudal-QuickStep, due delle squadre più importanti del ciclismo mondiale, starebbero lavorando a un progetto di fusione. A riportarlo era stato il portale specializzato WielerFlits e la voce, ovviamente, ha scosso di molto il panorama internazionale. Con il passare delle ore altre voci si sono accumulate, ma quello che colpisce è che le squadre interessate non hanno formalmente smentito la possibilità che possa nascere una super squadra che, al momento, potrebbe racchiudere Jonas Vingegaard, Remco Evenepoel, Wout van Aert, Primož Roglič, Sepp Kuss e Mikel Landa, giusto per fare qualche nome, nel suo organico.
La reazione di Patrick Lefevere, direttore generale della Soudal-QuickStep, lascia intendere qualcosa: “Se volete seguire queste voci, fate pure – le sue parole raccolte da Sporza – Io non faccio commenti, mi dispiace“. Secondo le ricostruzioni, ci sarebbe stato un incontro già nelle scorse settimane, fra la dirigenza della squadra neerlandese, che deve fare i conti con un ridimensionamento dell’impegno dello sponsor Jumbo, e quella della formazione belga, guidata da Zdenek Bakala, che è in pratica il proprietario della attuale Soudal-QuickStep.
E, a quanto pare, l’incontro sarebbe stato fruttuoso e i risultati sarebbero stati apprezzati da quelli che sarebbero i due marchi principali del futuro, ovvero Soudal e Visma. Fra gli interessati, ovviamente, anche Remco Evenepoel, che però “non ne sa nulla”. Il padre Patrick, che è anche l’agente del corridore, aggiunge un laconico: “Siamo scioccati”. Dalle voci che rimbalzano, comunque, se fusione sarà, non dovrebbe avere luogo prima del 2025, soprattutto per via del fatto che attualmente un unico gruppo si troverebbe ad avere quasi 60 corridori sotto contratto per il 2024.
In casa Jumbo-Visma? Al momento non ci sono prese di posizione ufficiali, ma un portavoce della squadra ha fatto sapere che “di norma noi non diamo seguito a voci. E ce ne sono talmente tante – riporta GCN – Prima c’è stata NEOM (il marchio saudita che avrebbe dovuto subentrare a Jumbo – ndr), poi si parlava della Ineos insieme alla Soudal e adesso questo. Ci sono tante possibilità aperte, sarà il tempo a parlare“.
Di contro, però, fra i corridori gialloneri c’è attualmente un po’ di sconcerto: “In squadra non se n’è mai parlato e per noi è una grande sorpresa – le parole di un atleta, anonimo, raccolte da GCN – Guardando ai numeri, non sembra una cosa possibile, ma non si può mai sapere. Poi, ma è solo la mia opinione, non capisco perché due delle migliori squadre al mondo dovrebbero fondersi. Che ragione c’è? Inoltre, le mentalità delle due squadre sono diverse, così come i modi in cui i dirigenti si relazionano con i corridori”.
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