CicloMercato 2020, rottura tra Vincenzo Nibali e la Bahrain: raggiunto l’accordo con la Trek?
Sembra sempre più vicina al capolinea l’avventura di Vincenzo Nibali alla Bahrain – Merida. La trattativa tra il siciliano e la squadra sostanzialmente fondata proprio intorno a lui appare sempre più complicata, con le parti che non riescono ad accordarsi su due questioni fondamentali: economica e temporale. Lo Squalo dello Stretto vorrebbe infatti due anni di contratto, con uno stipendio simile a quello attuale, mentre la formazione emiratina è restia a concedere così tanto ad un corridore che quest’anno compirà 35 anni anni. Secondo quanto riporta cyclingnews, ormai non ci sarebbe più margine di accordo tra le parti, tanto che Nibali avrebbe ormai deciso per il trasferimento alla Trek – Segafredo, portando con sé alcuni dei suoi fedelissimi, a partire dal fratello Antonio Nibali e lo storico allenatore ora anche diesse Paolo Slongo.
Dai diretti interessati non sono arrivate conferme, ma si tratta di un trend ormai in atto da mesi, con un progressivo allontanamento del messinese dalla squadra che ha contribuito a far nascere verso la compagine statunitense, in cui ancora una volta c’è forte componente italiana. Dal team manager Luca Guercilena al noto marchio di caffé, si sono tutti spesi con entusiasmo per questo innesto che porterebbe un corridore di primissimo piano in squadra, deciso a svernare in sella ad una bici del marchio statunitense, come già successo appena due anni fa con Alberto Contador.
Con un ruolo non solo da corridore, ma anche da ambasciatore del marchio e della squadra a più ampio raggio, Vincenzo Nibali avrebbe così altri due anni di contratto per puntare ai suoi ultimi obiettivi di una carriera tra le più vincenti del ciclismo italiano di sempre.
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