Bora-hansgrohe, Cesare Benedetti chiuderà la carriera al Giro di Polonia: dal prossimo anno sarà DS
Cesare Benedetti appenderà la bici al chiodo ad agosto. L’esperto corridore trentino, diventato polacco nel 2020, ha scelto proprio il Giro di Polonia per salutare il gruppo. Passato professionista nel 2010 con la allora NetApp, piccola formazione continental tedesca appena nata, il classe 1987 l’ha seguita in tutte le sue evoluzioni e chiuderà dunque la sua carriera con la maglia della Red Bull – Bora – hansgrohe, realtà che si appresta a diventare un colosso del panorama ciclistico internazionale. 15 anni nei quali Benedetti si è dimostrato un grande uomo squadra, sempre votato al servizio dei propri compagni, riuscendo tuttavia anche a togliersi una grandissima gioia personale con il successo di tappa al Giro d’Italia 2019, unica vittoria della sua carriera.
“Sembra ieri quando ho incontrato Ralph Denk ai Campionati del Mondo di Mendrisio del 2009 – sottolinea Benedetti, che quell’anno correva anche come stagista per la Liquigas – Abbiamo trovato subito un accordo e, 15 anni dopo, sono orgoglioso di concludere la mia carriera ciclistica con la stessa squadra. Oggi posso considerarlo qualcosa di molto speciale”.
Non si tratta tuttavia di un addio perché dal 2025 il nativo di Rovereto diventerà Direttore Sportivo della squadra, occupandosi prevalentemente della squadra Under23 che è attualmente in corso di realizzazione. Dopo il ritiro salirà dunque subito in ammiraglia per affiancare i suoi attuali direttori sportivi, che nel frattempo diventano suoi colleghi, salendo in macchina per alcune gare selezionate a settembre e ottobre per prepararsi al suo nuovo ruolo.
“Sono pronto ad affrontare nuove sfide in un nuovo ruolo, ma sempre all’interno dello stesso grande progetto – commenta colui che compirà 37 anni poco giorni prima del suo ritiro annunciato – Dopo 25 anni in cui mi sono svegliato ogni giorno con gli stessi obiettivi sportivi, mi sento grato e benedetto di poter concludere la mia avventura di atleta professionista con nuovi obiettivi già in mente. Sono certo che questo sia molto importante per il mio futuro e la mia salute nel prossimo capitolo della mia vita. Ci sono ancora alcuni grandi obiettivi che condividerò con la squadra come corridore per il resto del 2024, ma mi sento già molto motivato a dare il massimo nella mia nuova posizione per ripagare la fiducia della squadra”.
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