B&B Hotels – KTM, i corridori sono liberi di cercare altrove

La parola fine sembra ormai molto vicina per la B&B Hotels – KTM. Se la scadenza della proroga concessa dall’UCI sarà martedì prossimo, ormai la dirigenza del team transalpino è pronta ad alzare bandiera bianca ed arrendersi nella ricerca di nuovi sponsor e fondi per la prossima stagione. Nonostante i numerosi e importanti incontri programmati nelle ultime due settimane con potenziali partner finanziari, Jérôme Pineau non è infatti riuscito a portare a termine l’ambizioso progetto che aveva presentato nei mesi scorsi, ma apparentemente non sembra ormai neanche in grado di mantenere la struttura attuale.

A conferma di una situazione ormai drammatica le anticipazioni di Ouest-France e Le Télégramme, che riportano l’autorizzazione del team manager ai suoi corridori, ormai liberi di trovare una nuova squadra per il prossimo anno. Nel corso di una videoconferenza tra membri del team, il dirigente transalpino ha spiegato oggi ai suoi 22 corridori sotto contratto e ai vari membri dello staff che il loro contratto scadrà a fine mese e le possibilità di trovare una soluzione per il suo team appaiono ormai molto ridotte.

Se negli ultimi giorni, dopo aver ormai abbandonato l’idea di un progetto da 15 milioni di euro, Pineau ha cercato di salvare il salvabile, sperando di ripartire nel 2023 con un budget più o meno equivalente a quello di quest’anno, ormai anche quella speranza sembra essersi vanificata. Malgrado l’ottimismo che era iniziato velatamente a traspirare, grazie anche al sostegno accresciuto del main sponsor, il piano appare evidentemente fallito. L’ultima speranza sembra ormai essere nella possibilità che alcuni degli sponsor attualmente presenti possano aumentare il proprio investimento, ma in ogni caso, nel caso in cui si dovesse comunque riuscire a restare in piedi, il budget sarebbe probabilmente ulteriormente ridotto, così come le ambizioni di un team che ormai sembra impossibile possa attirare Mark Cavendish e gli altri importanti innesti che apparivano quasi certi sino a poche settimane fa. A rischio in questo caso anche la licenza professional, con il team che potrebbe anche dover scendere a livello continental.

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