Regno Unito, 2 miliardi per i trasporti e le riparazioni delle biciclette. Froome e la Ineos partecipano alla campagna #GetPedalling

Anche il Regno Unito si mobilita per agevolare gli spostamenti in bicicletta. Se in Italia verranno stanziati fondi per permettere l’acquisto di biciclette e anche la Francia ha pensato a un piano a favore dei ciclisti, il governo britannico non vuole essere da meno. Nel piano da due miliardi di sterline pensato per rendere più sicuri i trasporti infatti compaiono importanti fondi per finanziare la riparazione delle biciclette dei cittadini, così da invogliarli a utilizzare i mezzi per recarsi a lavoro. Uno dei tanti sistemi pensati da diversi Paesi per diminuire l’utilizzo dei mezzi pubblici, che dovranno essere in grado di rispettare le norme di distanziamento sociale nel prossimo periodo.

Oltre alle riparazioni, i due miliardi serviranno per creare nuove piste ciclabili, migliorare i marciapiedi e consentire maggiore sicurezza per pedoni e ciclisti. L’idea alla base del progetto è stata spiegata dal segretario dei trasporti Grant Shapps: “Durante la crisi, milioni di persone hanno scoperto il ciclismo, per fare esercizio o come mezzo di trasporto socialmente distanziato. Ad oggi il messaggio resta di rimanere a casa, ma quando il Paese tornerà al lavoro abbiamo bisogno che queste persone rimangano in sella alle loro biciclette e siano seguite da molte altre. Altrimenti, con la capacità dei trasporti pubblici fortemente limitata in questo momento, i nostri treni e autobus potrebbero diventare sovraffollati e le strade bloccate”.

Per pubblicizzare questa scelta, il governo britannico ha inoltre lanciato una campagna per incoraggiare i cittadini a pedalare. L’hashtag #GetPedalling sta spopolando su Twitter, con messaggi arrivati anche dai membri del Team Ineos, da Owain Doull a Geraint Thomas passando soprattutto per Chris Froome: “Se mai ci fosse un buon momento per salire sulla tua bicicletta, è ora” è il messaggio lanciato dal quattro volte vincitore del Tour de France “Più persone saranno in bicicletta invece di mettere pressione sul sistema di trasporti pubblici aiuterà a rallentare la diffusione del virus. Aiuterai il sistema sanitario nazionale e ti terrai in forma”.

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