Europei Pista Anadia 2017, subito tre medaglie per l’Italia

 Inizia con il botto la giovane Italia della pista ai Campionati Europei U23 e Juniores (uomini e donne) di Anadia (Portogallo), che si sono aperti oggi con l’assegnazione di otto titoli continentali.

Sono tre le medaglie che gli azzurri conquistano nella prima giornata di gare: l’oro di Martina Fidanza nello scratch donne juniores e i due splendidi bronzi di Francesca Pattaro nell’inseguimento individuale donne U23 e di Michele Gazzoli nello scratch uomini juniores.

Fidanza 18Luglio1

La prima medaglia arriva dall’azzurra U23 Francesca Pattaro, che vince uno splendido bronzo nell’inseguimento individuale in 3’35”517. Francesca, dopo aver registrato il quarto tempo di qualifica (3’36”533), si migliora decisamente nella finale per il bronzo dove, come per le qualifiche, ha duellato contro la tedesca Gudrun Stock (terzo miglior tempo in qualifica con 3’35”907).

Pattaropodio18luglio

Nella sfida finale per il podio, l’azzurra innesca il turbo e guadagna sempre più sulla rivale vincendo con un vantaggio netto: 3’35”417 contro i 3’39”681 della tedesca.

“Nelle qualifiche sono partita piano ma ho continuato in progressione, segnale evidente che stavo bene – dice Francesca –. Prima di ogni gara individuale il mio obiettivo è di migliorare il mio tempo. E con questo obiettivo ho affrontato anche l’Europeo. La soddisfazione è per la medaglia di bronzo che mi ripaga di tutto il lavoro svolto ma anche per aver migliorato il mio personale di 2 secondi dal mondiale dello scorso anno e di ben quattro secondi dall’europeo del 2016”.

Avvincente anche la sfida per l’oro vinto dalla polacca Justyna Kaczkowska (già miglior tempo in qualifica) in 3’32”684 contro i 3’34”948 della britannica Eleanor Dickinson, argento sul podio.

Il tempo di celebrare il bronzo di Francesca che l’Italia è pronta ad applaudire il successo pieno di Martina Fidanza nello scratch donne Juniores. Una disciplina questa in cui l’Italia è una nazione faro anche tra le élite, a dimostrazione proprio dell’ottimo lavoro che si svolge fin dalle categorie più giovani. Martina è la nuova campionessa europea dello scratch. Un oro conquistato con una corsa perfetta, Sul finale di gara il gruppo era ancora compatto ma ha aumentato notevolmente il ritmo. Martina è riuscita a trovare la giusta posizione per entrare e lanciare la volata vincente .

Gazzoli Podioeuropei

Ma le belle notizie continuano. Nello scratch uomini juniores arriva la terza medaglia di giornata. A portarla è Michele Gazzoli (il primo italiano a vincere il GP Patton), che conquista il bronzo portando entusiasmo anhe al settore maschile.

Ottima la sua prestazione che lo ha visto all’attacco anche a quattro giri dalla fine. L’azzurro ha forse poi un poco tentennato e dalla pancia del gruppo sono partiti gli avversari. Ma lui ha saputo reagire e conquistare il podio. “Se ci avesse creduto un po’ di più probabilmente sarebbe stato oro. E’ stato bravo a reagire. Ha numeri e talento. E’ arrivato qui con un buon lavoro a Livigno e in buona condizione che ha dimostrato su strada al GP Patton ma senza un lavoro specifico per la pista, consideriamo anche questo. Oggi ha corso il quartetto e domani farà l’eliminazione. Stiamo provando le gare che compongono l’omnium”.

Il titolo continentale è stato vinto dal ceco Babor davanti al polacco Procopyszyn (argento).

Quartetti donne e uomini Juniores – domani le finali – Le azzurrine del quartetto juniores mettono una seria ipoteca sulla conferma della supremazia che lo scorso anno l’Italia stabilì a Montichiari (con tanto di record mondiale in 4’29”234). Miglior tempo di qualifica in 4’33”354 ottenuto da Chiara Consonni, Letizia Paternoster, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini. Lo aveva detto alla vigilia degli europei il CT Salvoldi di aver compiuto delle scelte e dirottato alcune ragazze nel quartetto sacrificando le discipline veloci, proprio perché le aspettative sul fenomenale quartetto rosa, primatista mondiale e oro europeo e iridato nel 2016, erano alte. E con ragione.

Azzurrine scatenate, quindi, perché sono riuscite a mettere alle loro spalle nazioni come l’Olanda, secondo miglior tempo (4’36”269), la Russia, terzo miglior tempo (4’41”264) e la Gran Bretagna, quarto miglior tempo (4’42”518). Domani, nella sessione mattutina, il primo turno dove l’Italia affronterà la Gran Bretagna per l’accesso alla finale.

Per il quartetto junior uomini, il CT Villa ha schierato al via nel turno delle qualifiche: Emanuele Amadio, Jacopo Cavicchioli, Michele Gazzoli, atleta di esperienza anche su pista, e Giulio Masotto. Gli azzurri hanno corso in 4’16”, che vale la settima posizione. Per il CT Villa una bella soddisfazione visto la giovane categoria in corsa per fare esperienza. Per il quartetto che correrà domani il CT Villa farà dei cambi. Sicuramente correrà Samuele Manfredi.

Nel torneo dell’inseguimento Individuale Uomini U23, l’Italia è stata ben rappresentata da Nicolas Della Valle e Alexander Konychev che hanno chiuso la loro esperienza continentale rispettivamente in 15^ (4’34”603) e 16^ posizione (4’35”666). Il titolo continentale è andato al britannico Stewart davanti al portoghese Oliveira (argento) e al polacco Staniszewski (bronzo).

Finale diretta per l’eliminazione Donne e uomini U23. Tra le donne è stata la volta dell’azzurra e campionessa del mondo scratch, Rachele Barbieri. Bravissima l’azzurra che ha sempre corso mantenendo le posizioni di testa, poi ha chiuso al quinto posto. Oro per la britannica Emily Nelson, davanti alla lituana Olivija Baleisyte (argento) e alla spagnola Ziortza Isasi (bronzo).

Enrico Zanoncello ha difeso la Maglia Azzurra chiudendo la sua prova in ottava posizione. L’oro è al collo del portoghese Rui Oliveira. Alle sue spalle il polacco Damian Slawek, argento, e il russo Maksim Piskunov (bronzo).

La velocità olimpica, uomini e donne per la categoria juniores (nessun azzurro al via), ha aperto il campionato europeo con le prove di qualifica. Alla Russia i titoli in entrambe le categorie con il nuovi record del mondo registrato dagli uomini in 44”460.

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