MTB, Mathieu van der Poel chiude sesto la prova di Coppa del Mondo di Les Gets: “Potevo anche fare qualcosa in più”

Una domenica in sella, ma lontano dall’asfalto, per Mathieu van der Poel. Il campione neerlandese è stato infatti fra i partecipanti alla prova sulla distanza olimpica dell’appuntamento di Coppa del Mondo di Mountain Bike andato in scena domenica 31 agosto a Les Gets (Francia). Van der Poel tornava in azione nella specialità sterrata a distanza di parecchi mesi dall’ultima volta; peraltro, in quell’occasione, il portacolori della Alpecin-Deceuninck cadde due volte e si procurò una lieve frattura a una mano. Questa volta, è andata molto meglio, con VDP che ha chiuso al sesto posto la gara vinta dal francese Luca Martin, davanti all’italiano Luca Braidot. Fra i protagonisti di giornata anche un altro italiano, Simone Avondetto, quinto all’arrivo.

“Con un pizzico in più di fortuna, avrei potuto anche raccogliere di più – le parole post-gara di Van der Poel raccolte da WielerFlits Tutto quello che poteva andare storto, nel primo giro, lo ha fatto. Ho fatto ogni tipo di errore possibile e mi sono trovato dietro corridori che erano in difficoltà. È stato un peccato partire così. Poi, sono stato in grado di riprendere il gruppo davanti, ma in discesa perdevo terreno. È lì che ho perso la gara”.

Il bilancio, però, è positivo, considerando anche che VDP partiva dalla posizione numero 33 in griglia: “Mi sono sentito bene, anche se mi mancava quello spunto che ti serve per far bene in mountain bike – il commento del neerlandese – È per questo motivo che ho scelto di tenere sempre il mio passo e perché, di conseguenza, facevo l’altalena con la coda del gruppo di testa. Alla fine, ho visto che la posizione era sicura e quindi me la sono goduta”.

Sicuramente di più rispetto a Nové Město na Moravě, prova affrontata a maggio: “Sicuramente – sorride VDP – L’obiettivo iniziale era rimanere in equilibrio sulla bici… Ce l’ho fatta. Mi sono divertito e mi è sembrato di migliorare giro dopo giro. Posso essere felice della mia gara”.

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