Giro Donne, Elisa Longo Borghini auspica un legame maggiore con la corsa maschile: “Sarebbe bello vederlo a maggio o inizio giugno”

Elisa Longo Borghini si fa portavoce di un legame più stretto tra il Giro d’Italia Donne e quello Uomini. Secondo l’atleta azzurra della Trek-Segafredo, vincitrice quest’anno anche della Parigi-Roubaix femminile, la differenza di organizzazione tra i due eventi è troppo elevata rispetto a quella che c’è tra quelli del Tour de France. Ad esempio, l’eccessiva lontananza in calendario (il Giro d’Italia Donne 2022 si svolgerà dal 30 giugno al 10 luglio prossimi, n.d.r.), è un punto a sfavore per l’appeal generale del Giro.

Sarebbe molto bello vedere il Giro a maggio oppure all’inizio di giugnoha dichiarato in un’intervista a VeloNews – Ma questo è qualcosa di cui devono discutere anche all’UCI, perché poi sicuramente le donne dovranno muoversi. Si tratta di portare il Giro nello slot giusto, ma penso che sarei davvero felice di vedere un collegamento diretto tra il Giro maschile e quello femminile, come quello che c’è tra il Tour e il Tour de France Femmes”.

Con una collocazione anticipata, molte atlete potrebbero quindi decidere di fare entrambe le corse così come succede tra gli uomini: “Penso che alla fine sarebbe meglio per il gruppo perché in questo momento, le ragazze devono scegliere se correre il Giro o il Tour de France. E finora, ho parlato con molte ragazze che hanno detto che faranno l’una o l’altra. Non faranno entrambe le cose e, sai, forse se spostiamo il Giro un po’ prima magari faranno entrambe“.

La Longo Borghini è tra le poche che farà sia il Giro che il Tour: “Vado al Giro con una mentalità abbastanza rilassata e solo per le tappe. E poi per i tifosi, magari per la classifica. Ma questo è qualcosa che si vede anche quando al momento. Ti guardi un po’ intorno e vedi come ti senti perché, sai, il ciclismo può essere piuttosto imprevedibile’, ha aggiunto. Ovviamente non sarà possibile fare classifiche in entrambe le gare: “Per il tipo di atleta che sono, non posso partecipare a entrambe le gare a tappe per fare classifica, devo scegliere. Quindi in una andrò per le tappe e in uno per la classifica generale, perché non tutti possono competere per la classifica generale in entrambi”.

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