Ciclocross, stagione più breve per Silvia Persico che pensa già alla strada: “Un calendario minore, ma impegnativo”
Silvia Persico sta per tornare nei campi del ciclocross. Il bronzo iridato di Fayetteville ha deciso di posticipare l’inizio della sua stagione per recuperare dopo un anno intenso su strada. La portacolori della Valcar Travel & Service, infatti, è stata tra le grandi sorprese del 2022, ottenendo soltanto tre vittorie, ma piazzandosi nella top 10 sia delle classiche che delle corse a tappe (è stata quinta al Tour de France Femmes). Dopo aver conquistato il bronzo ai Mondiali di Wollongong 2022, la classe 1997 guarda con fiducia al 2023 che la vedrà correre con la maglia della UAE Team ADQ, ma prima ci sarà spazio per un po’ di ciclocross, secondo lei fondamentale per prepararsi anche alla strada, come raccontato a VeloNews.
Il debutto dovrebbe avvenire in Italia al Gran Premio Valfontanabuona, per poi proseguire fino ai Mondiali: “Certamente è un calendario minore, ma impegnativo. Per me quest’anno è stato semplice bilanciare il ciclocross con la strada. Ho iniziato bene nel ciclocross e credo che mi abbia aiutato per la strada, quindi ho iniziato bene anche su strada. Per me è stato un anno fantastico”.
“Prima non avrei mai pensato di poter fare una stagione come questa – ha aggiunto la nativa di Alzano Lombardo – ma ho iniziato a credere di più in me stessa e a lavorare tanto. Ha lavorato molto. Non solo quest’anno, ma anche lo scorso. Credo che quando lavori arriva anche il momento di raccogliere i risultati”.
La campionessa italiana di ciclocross non vede l’ora di tornare a gareggiare, anche se è consapevole dell’alto livello delle atlete con cui dovrà competere: “Guardi le corse e, o mio Dio, è molto dura perché ci sono così tante atlete forti ora. Le giovani vanno a tutta, quindi non so quando comincerò come potrò stare. Sicuramente sarà dura ricominciare e lottare con queste atlete giovani“.
L’azzurra, però, quest’anno si dovrà sfidare anche con Pauline Ferrnad-Prevot, che è tornata al ciclocross dopo un paio di stagioni di pausa: “Pauline è la più forte. Lei è molto forte nel gravel e in Mountain Bike, ed è forte anche su strada, quindi penso che sia una rivale tosta con cui confrontarsi. Sono contenta di correre con lei perché non l’ho mai fatto. Spero di lottare con lei in questa stagione di ciclocross”.
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