CDM Ciclocross, Marianne Vos vince a Rucphen su un percorso molto difficile: “Una imperfezione può diventare 10 metri”

Questa volta non sbaglia! In Val di Sole era stata tradita da un paletto di legno Marianne Vos, che nel tentativo di attacco su Fem Van Empel aveva centrato in pieno le recinzioni cadendo e negandosi la vittoria. Oggi, invece, nella prova di Coppa del Mondo di Rucphen, l’atleta della Jumbo-Visma non ha commesso errori e, in un bellissimo corpo a corpo con Lucinda Brand (Baloise Trek Lions) e Denise Betsema (Pauwels Sauzen-Bingoal), ha trionfato allo sprint, collezionando la terza vittoria della stagione. L’attacco a poco più di un giro dalla conclusione e la sfida a tre sono stato uno spettacolo molto emozionante per i tifosi che però hanno potuto seguire la competizione solo da casa a causa delle recenti restrizioni del governo olandese causa covid.

Un percorso difficile e completo in cui era presente sia il fango che la sabbia, garanzia di spettacolo: “È stata una gara molto veloce, se fai un piccolo errore può fare la differenza. È molto veloce, una imperfezione può diventare 10 metri e la cosa può fare una grossa differenza in gara – le parole di Vos, riportate da CyclingnewsÈ molto bello vincere una gara di Coppa del Mondo nei Paesi Bassi, anche se senza spettatori. Comunque sia è stato molto bello vincere”.

Anche Lucinda Brand, battuta in volata, si è trovata davanti ad un percorso diverso dal solito: “Era molto tattico ed esplosivo ad alta velocità. Era davvero diverso dalle altre gare in cui c’era più potenza. Qui devi combinarla con la velocità e quindi è stata decisamente dura”.

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