Mondiali Zurigo 2024, Remco Evenepoel pronto al doppio impegno: “Credo di aver trovato la migliore condizione al momento giusto”

Remco Evenepoel è pronto a lottare per l’iride ai Mondiali di Zurigo 2024. Alla vigilia dell’attesissima prova a cronometro il campione del mondo e olimpico in carica della specialità è sicuro di essere nella migliore condizione possibile dopo un paio di mesi di recupero dopo gli sforzi di Parigi. Arrivati quasi al termine di questo 2024 è difficile trovare lati negativi alla stagione del corridore della Soudal Quick-Step che, dopo il grave incidente al Giro dei Paesi Baschi e il conseguente lungo periodo di recupero, dal Tour de France in avanti non ha più sbagliato nulla, conquistando il podio e la Maglia Bianca alla Grande Boucle prima di portare a casa una storica doppietta ai Giochi Olimpici, vincendo sia cronometro che prova in linea.

“Sono uno specialista nel trovare la forma migliore nei momenti giusti – commenta il 24enne di Aalst in un’intervista prima della partenza per la Svizzera – Credo di aver trovato le mie migliori gambe al momento giusto. Dopo le Olimpiadi sono successe molte cose, feste, eventi, cerimonie, non è stato facile. Quando sono tornato a casa in Spagna ho provato a risalire in bici il più in fretta possibile, ma mi sono ammalato, e questo ha reso più complicato il ritorno ad una buona condizione. Però mi sono preso i miei tempi e sono rimasto calmo, e questo si è dimostrato il miglior approccio per arrivare in forma oggi. Ho ancora benzina nel serbatoio. Ho corso il Tour of Britain senza pressione, con tranquillità, e ora sono concentrato sui Mondiali e sul Giro di Lombardia”.

Il classe 2000 avrà l’opportunità di diventare il primo corridore della storia a conquistare Olimpiadi e Mondiali in linea nello stesso anno, ma prima l’attenzione sarà sulla prova contro il tempo, dove per molti è il favorito principale: “Speravo di vincere tre titoli a cronometro, ma ho dovuto saltare i campionati europei a causa di un malanno”. E per quanto riguarda i suoi principali avversari aggiunge: “Ganna e Tarling si erano concentrati al massimo sulle Olimpiadi. Li ho battuti senza una preparazione specifica, e questa deve essere stata una grande delusione per loro. Ma saranno pronti anche qui ai mondiali. Sono campioni, non sono da escludere tra i favoriti“.

Parlando invece del percorso, che presenta un primo tratto pianeggiante, seguito da una fase centrale mossa prima dell’ultimo terzo di gara nuovamente privo di difficoltà altimetriche per un totale di 46 chilometri, il fuoriclasse belga commenta: “Si tratta quasi di tre cronometro in una, ed è una cosa che dovrebbe essere adatta a me. Ma in realtà ho vinto su tutti i tipi di percorsi, quindi tutte le cronometro sono più o meno adatte a me. La mia motivazione è sempre al massimo. Sono una persona che vive per questo genere di competizioni e per vincere maglie distintive. Darò il mio 100% in entrambe le gare. Nessuna delle due avrà la precedenza sull’altra. Sono concentrato”.

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