Mondiali Zurigo 2024, la Lettonia protesta per la mancata squalifica di Mathieu Van der Poel

La Federazione Ciclistica Lettone ha scritto una lettera aperta all’UCI per lamentarsi di quanto successo ai Mondiali di Zurigo 2024. Sotto l’occhio dei riflettori sarebbe la mossa di Mathieu Van der Poel, che a 58,4 chilometri dal traguardo è stato ripreso dalle telecamere mentre pedalava pericolosamente su un marciapiede. L’olandese si è poi piazzato al terzo posto sul traguardo finale, soffiando quindi la medaglia di bronzo proprio al lettone Toms Skujins, arrivato quarto. Nella lettera firmata dal presidente della Federazione lettone Sandis Akis, si evidenzia come tale pratica infrange il regolamento UCI e andrebbe punita con la squalifica immediata per aver messo a repentaglio la sicurezza del pubblico. In passato Luke Rowe era stato squalificato per lo stesso identico motivo al Giro delle Fiandre 2018 e più recentemente Marlen Reusser alla Gent-Wevelgem di quest’anno.

Van der Poel ha quasi investito uno spettatore mentre sorpassava tre corridori su un marciapiede senza alcun altro motivo particolare, in quanto non stava evitando una caduta – si legge nella lettera – Dopo la gara, un rappresentante della Federazione lettone ha cercato di discutere la situazione con i commissari dell’UCI. Uno di loro ha dichiarato che tutti i commissari avevano visto la situazione, ritenendola non pericolosa e da non penalizzare”. Secondo Akis le regole andrebbero rispettate da tutti, ma i commissari avrebbero risposto che interpretare le regole in questo modo non sarebbe stato bello per lo sport.

“Chiediamo all’UCI di applicare le sue regole in modo coerente per garantire la sicurezza e l’integrità del ciclismo e di non lasciare questo tipo di potenziale incidente senza risposta, solo perché sarebbe un cosiddetto danno di reputazione – prosegue la lettera – Ci aspettiamo che l’UCI spieghi pubblicamente la decisione dei commissari per evitare situazioni simili”.

Il video del sorpasso di Van der Poel

 

 

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