Mondiali Zurigo 2024, Derek Gee alla partenza: “Siamo tutti per Mike Woods, il percorso è duro ma non così selettivo come si pensava”
Il Canada si presenta al via della prova in linea élite maschile del Mondiale di Zurigo 2024 con qualche ambizione non trascurabile. La formazione nordamericana sarà composta da tre soli corridori, per via della rinuncia di Guillaume Boivin, indisponibile dopo essersi ammalato nelle ore immediatamente precedenti alla partenza, ma due di questi sono di sicuro spessore. Uno è Michael Woods, che in carriera ha già raccolto un bronzo iridato, a Innsbruck 2018, e l’altro è Derek Gee, che nelle ultime due stagioni si è ritagliato una posizione significativa nel campo degli atleti adatti a salite e, in generale, a percorsi esigenti dal punto di vista altimetrico.
A parlare, poco prima del via della gara zurighese, è proprio Gee: “Siamo qui tutti per Woods – il pensiero del canadese rilasciato ai nostri microfoni – Spero che abbia le gambe giuste per riuscire a stare con i primi nel finale. Il percorso è ottimo per lui: un paio di strappi, una salita più lunga, è perfetto. Ci sono due-tre corridori superiori, ma abbiamo visto che è un circuito molto duro, ma non così selettivo come tutti pensavano. Nelle altre gare i migliori sono tornati quasi sempre insieme, ma bisognerà anche vedere cosa succederà dopo 275 chilometri. Tutto può succedere, noi proveremo a mettere Woods nella posizione migliore”.
Gee sottolinea: “Gli attacchi dei grandi favoriti ci saranno, inevitabilmente. Ma su un percorso simile è possibile che ci sia anche un vincitore a sorpresa, rispetto ai pronostici, specialmente perché nella seconda metà del circuito non ci sono strappi particolari. C’è quindi la possibilità, per i gruppetti che saranno rimasti indietro, di rientrare; si potrebbe vedere un finale molto interessante”.
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