Vuelta a España 2026, quattro tappe nelle Canarie con anche il Teide? “Nessun accordo definito”

Le Canarie potrebbero essere un momento chiave della Vuelta a España 2026. Secondo quanto riportano alcuni media locali come Canarias 7 e Atlantico Hoy, le isole potrebbe tornare ad accogliere il GT spagnolo dopo 38 anni di assenza nel corso della prossima edizione. Indiscrezioni che l’agenzia nazionale EFE avrebbe confermato con “fonti delle amministrazioni pubbliche dell’isola coinvolte”. Si tratterebbe di ben quattro tappe che non sarebbero in partenza, visto che è stato già deciso si partirà dal Principato di Monaco, ma che sarebbero collocate “in un momento decisivo della corsa”.

Secondo alcuni potrebbero dunque andare a collocarsi come gran finale, al posto di Madrid, ma per il momento non ci sono conferme in tal senso. Le indiscrezioni al momento sembrano portare alla realizzazione di quattro tappe – due a Tenerife e due a Gran Canaria – con passaggi sulle salite più importanti e conosciute del posto, ovvero il Teide, che tutti corridori conoscono benissimo visto che si tratta una località consueta per i ritiri invernali, e Pico de la Nieves.

Unipublic ha già reagito, smentendo che sia stato già raggiunto un accordo, ma non negando le trattative per riportare la corsa sull’isola, dove manca dal 1988, quando furono svolte due tappe in linea a Tenerife e una cronometro a Gran Canaria. “È una notizia che ciclicamente spunta fuori – fanno sapere a Cyclingnews – È qualcosa su cui stiamo lavorando da molto tempo ed è un progetto importante per noi. Ma, per il momento, non è stato raggiunto alcun accordo definito. Quando avremo notizie da comunicare, lo faremo attraverso i nostri canali ufficiali”.

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