Visma|Lease a Bike, Wout Van Aert verso il rientro a fine maggio con l’ipotesi Tour de France
Wout Van Aert punta al rientro a fine maggio in Norvegia. Dopo aver deciso di non partecipare al Giro d’Italia in seguito alla rovinosa caduta alla Dwars Door Vlaanderen che lo ha visto tornare a casa con almeno nove fratture, il corridore della Visma | Lease a Bike sta ricostruendo il suo calendario stagionale con sempre i Giochi di Parigi come perno attorno al quale fare ruotare il resto. Con ora la possibile partecipazione al Tour de France come utile preparazione per la rassegna a cinque cerchi, il fenomeno fiammingo dovrebbe iniziare il suo percorso di avvicinamento, secondo quanto riporta HLN, al Giro di Norvegia, in programma dal 23 al 26 maggio.
Ripreso ad allenarsi da un paio di settimane, il classe 1994 al momento non effettua lunghe sessioni e solo due giorni fa ha fatto la sua prima pedalata di quattro ore. Per il momento l’obiettivo è poter riprendere un allenamento specifico, piuttosto che di resistenza, aumentando progressivamente volume e intensità solamente in approccio alla corsa scandinava, che si svolgerà tra circa tre settimane. A quel punto verranno fatte le valutazioni necessari per comprendere se sarà in grado di parteciparvi e, una volta conclusa, quale potrà essere il suo percorso successivo.
Probabile la partecipazione ai campionati nazionali, tanto in linea quanto a cronometro, tutto a quel punto dipenderà dalla decisione riguardo il Tour de France, che appare legata anche alla ormai sempre più probabile assenza di Jonas Vingegaard. Con il danese, per Van Aert ci sarebbe stato un dispendio enorme di energie e l’impossibilità di gestirsi pensando ai Giochi, ma in assenza del due volte campione uscente, per l’eclettico corridore belga ci sarebbe la possibilità di correre maggiormente per sé stesso, puntando alle tappe a lui più congeniali, eventualmente alla maglia verde, ma senza doversi spremere in montagna.
Salterebbe così il ritiro in altura programmato ad inizio stagione, in favore presumibilmente di un approccio più tradizionale fra Giro del Delfinato e Giro di Svizzera. Ma per il momento l’obiettivo è puntato sul Giro di Norvegia, portarlo a termine e vedere la condizione. Solo da quel momento si potrà realmente comprendere come affrontare le settimane successive.
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