Tour Down Under 2025, Sam Welsford ha lottato duramente per la vittoria: “Sull’ultima salita ero al limite”

Sam Welsford è riuscito a vincere la seconda tappa del Tour Down Under 2025 nonostante una caduta a inizio giornata. Il velocista della RedBull-Bora-hansgrohe è riuscito a centrare la seconda vittoria consecutiva sul traguardo di Tanunda dopo una giornata tutt’altro facile per lui. Il 29enne australiano era infatti stato coinvolto in una caduta nella pancia del gruppo nei primi chilometri di tappa che gli ha graffiato vistosamente tutto il lato destro del corpo. Il mattatore di questo inizio di stagione è poi riuscito a stringere i denti sull’ultima salita e quindi a vincere in volata la sua seconda tappa di fila, tenendosi stretto la maglia ocra di leader della generale.

“Maledizione! Siamo finiti a terra nei primi 5 km di gara ed è stato tutto fuorché ideale – ha raccontato Welsford nelle interviste post tappa – È stata una giornata molto dura, i tre fuggitivi sono stati ripresi abbastanza presto e poi tutti hanno iniziato a diventare nervosi e lungo l’ultima salita ero al limite. Era durissima, ho avuto i miei compagni attorno a me per tutta la salita e siamo restati calmi e abbiamo fatto un ottimo lavoro a superare quel momento. Ci sono stati degli attacchi sulla destra e io speravo solo che saremmo riusciti a tornare sotto in discesa e così è stato. I ragazzi sono stati molto pazienti perché è stato un finale lungo e difficile nel vento, siamo andati in testa abbastanza presto ma i ragazzi hanno fatto turni lunghi a tirare”.

La caduta di inizio tappa ha avuto conseguenze tutto sommato lievi per il velocista australiano, che oltre a maglia e pantaloncini strappati ha avuto qualche escoriazione sulla pelle, ma non gli impediranno di essere al via delle tappa di domani. “Niente di grave, solo un pò di sbucciature, ho avuto di peggio. Sono appena guarito sul lato sinistro dalla caduta ai campionati nazionali e ora il mio lato destro è nelle stesse condizioni. Almeno sono riuscito a bilanciare la cosa [ride, ndr]”.

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