Tirreno-Adriatico 2025, Filippo Ganna alla decima partecipazione: “Ogni volta torno per provare a fare meglio – Se avrò gambe buone, cercherò di sfruttarle”
Filippo Ganna è fra i corridori più attesi al via della Tirreno-Adriatico 2025. Il portacolori della Ineos Grenadiers punta apertamente al successo nella cronometro di apertura, cosa che gli permetterebbe anche di indossare la maglia di capoclassifica della generale; sarebbe un bel modo per celebrare la sua decima partecipazione in carriera alla Corsa dei Due Mari, competizione in cui ha raccolto già tre vittorie di tappa. Il campione azzurro approfitterà anche dell’esigente percorso della gara italiana per affinare la preparazione in vista della Milano-Sanremo 2025, appuntamento molto rilevante nel suo calendario stagionale.
“La Tirreno-Adriatico è una delle mie corse preferite – le parole di Ganna alla vigilia, rilasciate ai nostri microfoni – Si soffre ogni anno, ma poi quando la finisci vorresti tornare al Lido di Camaiore per ricominciarla. Ogni volta si torna per provare a fare meglio. Nel 2024 io ho raccolto soltanto un secondo posto (nella cronometro di apertura, dietro Juan Ayuso – ndr) e ora siamo qui per provare ad andare forte”.
Ganna arriva in Toscana con un notevole carico di allenamento alle spalle: “Ci siamo allenati tanto, alla Volta ao Algarve avevo già trovato una buona condizione – racconta il piemontese – Poi siamo andati a Gran Canaria per un periodo di allenamento e, prima di venire qui, ho fatto anche tre giorni in pista a Montichiari. Vediamo se le gambe gireranno bene, di sicuro andrò giorno per giorno con l’obiettivo di ottenere buoni risultati. Se troverò una giornata di gambe buone, cercherò di sfruttarla al 100 per cento“.
Magari anche buttandosi in volata? “Mah, è dura. Qui c’è Jonathan Milan, che credo al momento sia il miglior velocista al mondo – il pensiero di Ganna – Dovessi mettermi a competere con lui, sarebbe dura. Magari in qualche finale complicato potrei anche provarci, ma bisogna ricordarsi che qui c’è anche Mathieu van der Poel, quindi è dura in ogni caso!”.
Un pensiero sulla cronometro di apertura: “Smette di piovere in mattinata e non dovrebbe più riprendere, quindi dovrebbero esserci condizioni uguali per tutti. Magari i primi a partire potrebbero trovare la strada un po’ bagnata, ma niente di più”. Ganna, di concerto con la squadra, ha scelto di partire per terzultimo, alle 15:30.
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