Tirreno-Adriatico 2023, colpo doppio di Primož Roglič: “Ieri è stata una sorpresa, ma oggi ho sofferto molto”
Primoz Roglic si ripete subito alla Tirreno-Adriatico 2023 . Dopo aver ottenuto ieri il primo successo stagionale trionfando nello sprint di Tortoreto, il leader della Jumbo – Visma ha fatto valere il suo spunto veloce anche a Sassotetto. Fortemente condizionata dal vento, tanto che la tappa è stata decurtata dei suoi 2400 metri finali, la giornata ha visto i big arrivare sostanzialmente compatti al traguardo, con il vento che ha impedito quasi ogni attacco. Una manna dal cielo per il classe 1989 che ha così potuto anche andare ad indossare la maglia azzurra di leader grazie agli abbuoni guadagnati nelle ultime due giornate.
Unico a provarci davvero è stato Damiano Caruso, poi ripreso all’interno dell’ultimo chilometro, quando il gruppo si è ricompattato in vista di uno sprint in cui lo sloveno ha fatto valere la sua esperienza, restando al coperto dopo aver fatto lavorare il compagno Wilco Kelderman fino al momento in cui ha piazzato la sua zampata, superando sul traguardo Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) e Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers).
Oggi è stata molto dura, molto più di ieri anche per me – spiega dopo il traguardo ai nostri microfoni – Ieri è stata una sorpresa, ma oggi ho sofferto davvero molto. Sono felicissimo anche del lavoro dei ragazzi, con Wilco che mi ha aiutato nel finale, ma anche un gran lavoro dei ragazzi già in precedenza che ci hanno permesso di essere lì davanti. Sappiamo che il ciclismo non è uno sport individuale, la vittoria di un singolo è il risultato del lavoro di squadra”.
Arrivato alla Corsa dei Due Mari con molti dubbi riguardo la propria preparazione, lo sloveno sta dimostrando subito una grande gamba in questa sua corsa d’esordio, che lo rilancia nella corsa verso il Giro d’Italia, suo grande obiettivo stagionale nel quale si troverà a sfidare il campione del mondo Remco Evenepoel: “Speriamo ora di continuare così anche domani – aggiunge – Anche se comunque sono felicissimo e voglio godermi cosa ho fatto finora. Riguardo Remco, sappiamo che è fortissimo, ma nessuno deve provare niente a nessuno. Io mi occupo di me stesso e cerco di fare il miglior lavoro possibile”.
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