Soudal-QuickStep, Remco Evenepoel pensa all’accoppiata Giro-Tour: “Nel 2025 voglio vincere un altro GT. Aspettiamo il percorso del Giro”
Remco Evenepoel è già carico in vista della stagione 2025. Il belga arriva da un’annata eccellente, in cui ha vinto due titoli ai Giochi olimpici di Parigi 2024 e la maglia iridata a cronometro a Zurigo 2024, riuscendo anche a salire sul podio finale del Tour de France 2024, alle spalle di Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard. Proprio questo risultato, ottenuto alla prima partecipazione alla Grande Boucle, era stato definito dal campione della Soudal-QuickStep come “un grande passo avanti per la mia carriera”.
Evenepoel, però, sembra intenzionato a farne altri di passi avanti. Il belga, a margine della cerimonia di consegna del Flandrien 2024, ovvero del premio come miglior ciclista nazionale dell’anno, si è infatti concesso una dichiarazione molto evocativa, rispetto all’immediato futuro: “Nel 2025 voglio vincere un altro Grande Giro“, sono infatti le parole che Evenepoel ha affidato a un’intervista concessa a Het Nieuwsblad. Il doppio campione olimpico in carica vuole quindi ampliare la sua bacheca passando da una corsa di tre settimane, che finora lo ha visto trionfare al termine di quelle della Vuelta a España 2022.
Evenepoel ha già fatto sapere di voler essere al via del Tour de France 2025, ma in quell’ambito dovrà piegare, per riuscire nel suo intento, una concorrenza tremenda, dato che anche Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard avranno il Tour come obiettivo primario nella loro agenda agonistica del prossimo anno. Chissà allora che il belga non voglia provare a centrare l’obiettivo Grande Giro passando dalle strade dell’Italia o della Spagna, anche se la concorrenza non mancherebbe neppure in questi appuntamenti. Per quel che riguarda la sua presenza al Giro d’Italia 2025, quel che è certo è che in squadra se ne sta parlando, come confermato anche dal direttore generale della Soudal-QuickStep, Patrick Lefevere.
“Aspetteremo prima di tutto di vedere come sarà il percorso, che è molto importante, credo – aggiunge – Il grande vantaggio è che quest’anno non ci sono i Giochi. L’anno scorso sapevamo che se avessi fatto la combinazione Giro-Tour, sarei stato completamente esausto per i Giochi. E alla fine, per fortuna, non l’abbiamo fatto. Ora potremmo ripensarci. E poi, come sempre, puntare al Mondiale e al Lombardia”.
L’accoppiata potrebbe portarlo a fare delle rinunce in primavera, anche se la Liegi-Bastogne-Liegi resta nel suo programma: “Penso che farò la Liegi, che è qualcosa di diversa da Amstel, Freccia Vallone e tutte le corse che ci sono intorno. Ma sarò sempre al via della Liegi se sarò in salute”. Escluso anche il Giro delle Fiandre, mentre non è da escludere la presenza alla Milano – Sanremo: “Avevamo questa idea, ma poi abbiamo visto il percorso del Tour e ho pensato che è più adatto a me […] La Milano-Sanremo è ancora una possibilità”.
Di sicuro, il 24enne di Aalst è felice di come sta procedendo la sua carriera: “Nel 2024 ho vinto meno corse che durante l’anno precedente (9, contro le 14 del 2023 – ndr), ma di sicuro i due ori olimpici si notano molto di più – il pensiero di Evenepoel – In più, ho conquistato anche il podio al Tour. In fin dei conti, sono felice di essere riuscito a completare tre stagioni consecutive, tutte ad alto livello, dal 2022 a oggi“.
Serve tuttavia un altro passo avanti per competere con Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard: “Ho notato che quest’anno sono riuscito a vincere le cronometro, dove volevo vincere. Ho notato che sono tra i migliori scalatori, ma che in realtà ce ne sono due che sono un po’ più bravi di me – ammette – Questi sono diventati per me i due punti di riferimento che voglio emulare. Sto per compiere 25 anni, non è un’età avanzata, lo so. Ma la fine della mia carriera si avvicina sempre di più e non voglio lasciar passare altri cinque anni senza vincere un Grande Giro”.
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