Soudal Quick-Step, Patrick Lefevere contro Ethan Hayter: “Vederlo sempre in fondo al gruppo mi dà i brividi”

Patrick Lefevere non è soddisfatto delle prestazioni di Ethan Hayter. Pur non essendo più formalmente nella dirigenza della sua Soudal Quick-Step, l’ex dirigente fiammingo ovviamente guarda con un occhio di riguardo e grande attenzione quanto succede nel team che ha lasciato nelle mani di Jurgen Foré (non senza qualche rimpianto, a quanto sembrerebbe). Nella sua consueta rubrica su Het Nieuwsblad ha dunque voluto parlare anche del corridore britannico, che recentemente è tornato al successo grazie al trionfo nella crono del Giro del Belgio (concluso poi in seconda posizione), ripetendosi poi giovedì nella crono dei Campionati Nazionali, dove è poi stato quarto nella prova in linea.

Due prove importanti, anche in vista dell’imminente Tour de France, che tuttavia non hanno convinto il 70enne fiammingo: “Con Paul, Remco e Tim Merlier, i nostri leader stanno tornando a segnare punti, ma anche Ethan Hayter ha improvvisamente vinto due gare. Entrambe a cronometro, ovviamente. Continuo a pensare che sia un corridore speciale: ha un grande motore, ma corre sempre in fondo al gruppo. Presente sul retro della maglia, il nostro sponsor Renson è così sempre visibile, quindi loro ne traggono beneficio, ma personalmente mi dà i brividi. Hayter dovrebbe partecipare al Tour? Io non lo farei”.

Probabilmente, è una questione di atteggiamento a non piacere a Lefevere, che vorrebbe più verve e aggressività dal suo corridore, le cui caratteristiche ben si sposano con quelle del team essendo un uomo veloce e resistente, che potrebbe dire spesso la sua, anche su palcoscenici molto diversi fra loro. L’impressione è che ancora una volta, pur da fuori, il dirigente dei record voglia provare a spronare i suoi uomini provocandoli e pungolandoli per cercare una reazione d’orgoglio. Spesso ha funzionato, sarà così anche stavolta?

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